Sono stati designati il 1° febbraio i nuovi direttori generali che guideranno le principali strutture sanitarie della Regione Sicilia. Questo rinnovamento, segnalato da fonti di stampa e in attesa del completamento dell’iter burocratico con il parere della commissione Affari istituzionali dell’Ars, rappresenta un passo importante verso l’atteso miglioramento del sistema sanitario regionale.
La giunta regionale ha designato figure di spicco nel panorama sanitario siciliano per assumere la guida delle Aziende Sanitarie Provinciali (Asp) e degli ospedali di rilievo regionale. Tra questi, troviamo Daniela Faraoni per l’Asp di Palermo e Giuseppe Laganga Senzio per quella di Catania.
Il rinnovo dei vertici apre a nuove strategie di gestione e a possibili innovazioni nel settore, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei servizi e la soddisfazione dei pazienti. Il sistema sanitario regionale siciliano è chiamato a rispondere a sfide impegnative, tra cui gli strascichi l’emergenza pandemica e la necessità di un’equa distribuzione delle risorse sanitarie sul territorio, con l’obiettivo di superare le storiche criticità del territorio. Il processo di transizione in corso sarà oggetto di attenta osservazione non solo a livello regionale, ma anche nazionale.
Di seguito l’elenco completo dei nuovi direttori generali:
Asp Palermo: Daniela Faraoni
Asp Catania: Giuseppe Laganga Senzio
Asp Messina: Giuseppe Cuccì
Asp Trapani: Ferdinando Croce
Asp Agrigento: Giuseppe Capodieci
Asp Enna: Mario Zappia
Asp Ragusa: Giuseppe Drago
Asp Siracusa: Alessandro Caltagirone
Asp Caltanissetta: Salvatore Lucio Ficarra
Arnas Garibaldi di Catania: Giuseppe Giammanco
Arnas Civico di Palermo: Walter Messina
Villa Sofia-Cervello di Palermo: Roberto Colletti
Ospedale Papardo di Messina: Catena Di Blasi
Ospedale Cannizzaro di Catania: Salvatore Giuffrida
Irccs Bonino Pulejo di Messina: Maurizio Lanza
Policlinico di Palermo: Maria Grazia Furnari
Policlinico di Catania: Gaetano Sirna (prorogato come dg fino a ottobre 2025).
Policlinico di Messina: Giorgio Giulio Santonocito.