E Dillinger? Dagospia ha messo a segno l’ennesimo colpo anticipando tutti con la notizia della separazione tra Fedez e Chiara Ferragni. Confermandosi la Bibbia del gossip italiano. Il sito fondato lo scorso ottobre da Fabrizio Corona, e che per molti versi ha da subito manifestato l’ambizione di competere proprio con Dago, come tutti non ha potuto fare altro che rincorrere. “Noi l’avevamo annunciata nel 2023”, provano a rivendicare con un post Instagram. Ma chi non ha scritto della crisi e della possibile rottura tra Federico Lucia e la Blonde Salad negli ultimi dodici mesi?
Dillinger, la bomba calcioscommesse aveva fissato molto in alto l’asticella
Intendiamoci. Il sito è ancora molto giovane e si sta posizionando discretamente nel panorama dei siti di informazione. I suoi 200mila follower su Instagram lo certificano. Ma all’autentico terremoto provocato dalle rivelazioni sullo scandalo calcioscommesse, scoop che di fatto ha tenuto a battesimo Dillinger News, non hanno fatto seguito colpi giornalistici paragonabili. Tante indiscrezioni, un onesto lavoro di cucina sui fatti del giorno più “croccanti”, qualche cattiveria. Ci sta tutto. Ma l’asticella era stata fissata molto in alto lo scorso ottobre da Corona.
Dillinger, lo scoop calcioscommesse si trasforma in una citazione a giudizio per Corona
E a proposito dell’inchiesta calcioscommesse scaturita dalle rivelazioni dell’ex re dei paparazzi. Le cose non stanno prendendo proprio una bellissima piega. La scorsa settimana Corona ha ricevuto l’avviso di chiusura delle indagini preliminari della Procura di Milano per presunta diffamazione aggravata a mezzo stampa nei confronti di Nicolò Casale (Lazio), Nicola Zalewski e Stephan El Shaarawy (Roma). Se Casale ed El Shaarawy avevano denunciato a metà ottobre l’ex agente fotografico dopo un’intervista rilasciata a ‘Striscia La Notizia’, Zalewski ha invece querelato Corona per l’articolo del 13 ottobre pubblicato su Dillinger in cui compariva come ‘quarto nome’, dopo quelli di Fagioli, Tonali e Zaniolo, questi ultimi indagati dalla Procura di Torino con le ipotesi di esercizio abusivo di gioco o scommesse.
Corona va verso la citazione diretta a giudizio. Così come Luca Arnaù. Che i lanci di agenzia del 12 febbraio definiscono come l’ “allora direttore” di Dillinger News. Chi c’è oggi alla guida del sito, oltre all’editorialista al quale la redazione si riferisce come al “capo”?