Perché leggere questo articolo? Alleanza Verdi e Sinistra ha annunciato la candidatura di Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace e volto simbolo dell’accoglienza, alle Europee di giugno. Dall’altro lato della barricata, Vannacci per la Lega è quasi ufficiale. Due personaggi diversi, entrambi con alle spalle dei procedimenti giudiziari. Mentre Lucano è stato assolto quasi del tutto, Vannacci è stato appena indagato. Queste candidature mostrano come le Europee stiano assumendo sempre di più un ruolo cruciale.
Da una parte Lucano, dall’altra Vannacci. Questi i due nomi scelti da Avs e Lega per le Europee. Due nomi controversi con alle spalle dei procedimenti giudiziari. Lucano, assolto pochi mesi fa dopo aver rischiato 13 anni, Vannacci fresco di pesanti accuse da cui sta cercando di ripulirsi prima del voto di giugno. Le Europee, con molta meno rilevanza fino a qualche anno fa, oggi iniziano ad assumere un ruolo politico molto più importante.
Alleanza Verdi e Sinistra candida Lucano, ex sindaco di Riace
Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, ha annunciato che si candiderà con Alleanza Verdi e Sinistra alle elezioni per il Parlamento Europeo il prossimo 8 e 9 giugno. “Quella di Mimmo è una storia collettiva di pace, accoglienza e centralità dei beni comuni”. Queste le dichiarazioni di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni durante l’annuncio della candidatura dell’ex sindaco di Riace. Lucano è stato rincorso anche dal PD per la candidatura alle europee, ma “non potevo legarmi ad un partito che ha accettato la guerra e l’invio delle armi all’Ucraina”, ha riferito.
I procedimenti giudiziari del candidato di Avs
Il nome di Mimmo Lucano ai molti è collegato ai procedimenti giudiziari e alla gestione dei migranti a Riace. Nel 2021, infatti, venne condannato in primo grado per 21 reati commessi nella gestione dei migranti ma anche per altri reati come truffa, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. Fu assolto in appello da quasi tutte le accuse ed è stato condannato a “solo” 1 anno e 6 mesi, mentre in primo grado fu condannato a oltre 13 anni di reclusione.
Non solo Lucano, anche Vannacci sotto processo
In queste elezioni europee, i processi sembrano essere al centro di tutto. Roberto Vannacci, sempre più vicino alla candidatura con la Lega, è al centro delle polemiche. Subito prima di quello che sembra essere uno storico annuncio di candidatura, il generale è stato indagato per peculato e truffa a causa della sua attività a Mosca. Subito dopo è arrivata l’indagine per istigazione all’odio razziale per le affermazioni contenute nel discusso libro “Il mondo al contrario”.
Lucano l’anti Soumahoro, la Lega si riscopre garantista con Vannacci
La candidatura di Lucano per Avs sembra essere un’operazione per ripulirsi dopo il caso Soumahoro. Non sono mancate infatti dal Carroccio commenti sarcastici sulla candidatura dell’ex sindaco di Riace. “Dopo Soumahoro, Mimmo Lucano. Bonelli e Fratoianni confermano l’attrazione per chi ha fatto fortuna con l’immigrazione”, ha commentato il deputato Igor Iezzi. D’altro canto la candidatura del generale Vannacci pare aver scardinato l’innato giustizialismo insito della Lega. “Lega garantista con gli amici, giustizialista con tutti gli altri“, ha commentato ironicamente il deputato di +Europa Riccardo Magi. Quello che è chiaro è che queste candidature controverse mostrano come le Europee stiano assumendo sempre di più un ruolo cruciale all’interno del panorama politico italiano.