La sfida della sostenibilità digitale nel settore idrico e il ruolo fondamentale che ricopre per una gestione efficace dell’acqua, anche a fronte del ripetersi di eventi climatici estremi, contribuendo inoltre a definire in modo mirato e ottimizzato le tipologie e il valore degli investimenti. Di questo, in sintesi, si è parlato nel convegno “Sustainable Water: il ruolo del digitale nella gestione sostenibile della risorsa idrica”.
Organizzato dalla Gruppo Sustainable Water della Fondazione per la Sostenibilità Digitale – costituito da MM Spa, Fondazione Acquedotto Pugliese, Gruppo CAP e Italgas – l’evento è stato l’occasione per presentare agli operatori italiani del servizio idrico integrato il Position Paper “Sustainable Water”, un documento che analizza le diverse tecnologie digitali per il settore delle acque e come queste, applicate a 14 casi d’uso, siano di supporto agli obiettivi di sostenibilità di Agenda 2030.
Epifani: “Approccio sistemico per i gestori del servizio idrico integrato”
“Crediamo fortemente in un approccio sistemico – ha spiegato Stefano Epifani, presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale – che coinvolga tutti i gestori del Servizio Idrico Integrato del Paese, non solo per la forte spinta all’innovazione tecnologica che questo produrrebbe, ma anche per come gli operatori potrebbero utilizzare la leva del digitale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.”
La situazione sull’acqua in Italia, molto differente da regione a regione e da territorio a territorio, presenta dati, in taluni casi, decisamente preoccupanti: ad esempio, la dispersione lungo la rete idrica nazionale va dal 14% (a Milano) al 72%, con una media che si attesta al 42%.
Mascolo: “MM, avanzate tecnologie digitali per rendere più efficiente la gestione dell’acqua”
“MM utilizza da tempo le più avanzate tecnologie digitali per rendere più efficiente la gestione dell’acqua a Milano – ha commentato Francesco Mascolo, amministratore delegato di MM Spa-. La riduzione delle perdite al 14% è stata raggiunta anche grazie ai sistemi smart metering, all’IoT, alla fibra ottica. Con l’acquisizione di dati raccolti grazie ai sistemi satellitari e all’intelligenza artificiale abbiamo sviluppato un approccio predittivo rispetto ai guasti delle reti. Portiamo queste esperienze, già condivise nella rete Water Alliance, come contributo alla Fondazione per la Sostenibilità Digitale ed alla community nazionale dei gestori del servizio idrico”.
Infatti, Acquedotto Pugliese, Gruppo CAP, Italgas ed MM Spa sono quattro tra le più importanti realtà del settore idrico presenti sul territorio italiano e sono anche le quattro aziende socie della Fondazione da cui è partita l’idea di creare una Community italiana delle Acque, un luogo dove condividere con gli altri operatori le conoscenze e le best practice di eccellenza già presenti nelle quattro realtà. Organizzazioni, queste, che per prime hanno adottato le tecnologie più avanzate (GIS, AI, etc) nel senso della sostenibilità e che oggi hanno raggiunto obiettivi importanti grazie a performance molte elevate. L’impegno di queste quattro aziende è dunque quello di mettere a sistema esperienza e know-how per contribuire a migliorare la gestione della risorsa idrica nel nostro Paese.
Bonelli: “L’esperienza milanese per il Position Paper Sustainable Water”
“Mettiamo a disposizione l’esperienza di Milano – ha concluso Marzio Bonelli, chief information officer di MM Spa – per predisporre il Position Paper Sustainable Water. Il documento contiene spunti di riflessione sul rapporto tra digitale e obiettivi di sostenibilità lungo il ciclo di vita del servizio idrico con l’auspicio di poter coinvolgere altri gestori e affrontare insieme le sfide che ci attendono per gestire in modo sostenibile una risorsa che sta diventando sempre più preziosa”.