Analizzare le opportunità che la digitalizzazione offre alla riorganizzazione dell’assistenza territoriale, evidenziando il ruolo strategico delle farmacie, capaci di intercettare i bisogni dei cittadini e di rispondervi in modo puntuale. È questo l’obiettivo del roadshow promosso da Federfarma Lombardia “La Lombardia che vorrei”, che dallo scorso novembre ha attraversato la regione, per far dialogare comunità locali, Istituzioni e tutti i principali attori del sistema sul futuro della sanità.
Dopo le tappe di Brescia, Pavia e Varese, il tour oggi si è concluso a Milano, nella sede del Sindacato titolari lombardo. Anche in questa occasione, politici e amministratori del Servizio Sanitario Regionale si sono confrontati con i rappresentanti della farmacia sul contributo che i presidi dalla croce verde possono dare a una sanità più moderna ed efficiente, grazie soprattutto all’innovazione digitale, che la rende ancora più facilmente fruibile da parte dei cittadini.
È intervenuto all’evento, in collegamento dal Consiglio dei Ministri, anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, professor Giuseppe Valditara, con il quale Federfarma Lombardia ha affrontato il tema cruciale della formazione dei farmacisti del futuro, che dovranno essere in numero adeguato e muniti delle opportune skill per rispondere alle profonde esigenze di rinnovamento dell’assistenza sanitaria. Il confronto con il Ministro ha posto l’accento soprattutto sulla necessità di sostenere la figura del farmacista nell’orientamento alle scelte professionali degli studenti e di favorire una maggior sensibilizzazione nelle scuole verso temi quali la salute e la prevenzione.
“Mi complimento per l’impegno di Federfarma sul territorio, preziosa alleata delle nostre politiche sanitarie”, ha esordito in apertura il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Sono fiero che la nostra Regione sia stata tra le prime a introdurre linee guida, criteri e requisiti a favore delle Farmacie dei Servizi come presidi di prossimità e comunità. Penso alle campagne di screening, alle vaccinazioni, alla distribuzione di farmaci, all’impiego delle tecnologie per semplificare e migliorare la qualità della vita di tanti cittadini. Le croci verdi ci affiancano anche nella sfida alla digitalizzazione, grazie a quella relazione di profonda fiducia e supporto dei nostri cittadini”.
“La trasformazione digitale, l’ingresso delle nuove tecnologie e le informazioni che ci arrivano dai dati sono gli strumenti in grado di generare valore aggiunto in termini di qualità delle cure erogate e in termini di sostenibilità finanziaria”, ha dichiarato Marco Alparone, Vicepresidente e Assessore al Bilancio e Finanza di Regione Lombardia. “La valorizzazione della farmacia e del ruolo del farmacista, all’interno dell’ecosistema sanitario, sono caratteristiche fondamentali per il potenziamento dell’assistenza sociosanitaria territoriale. Un riferimento per pazienti e famiglie, in grado di rispondere al crescente bisogno di salute e al rilancio del nostro Servizio Sanitario”.
“Queste iniziative sono indispensabili per avvicinare tutti gli attori che appartengono al mondo della sanità, con lo scopo di favorire la nascita di un dialogo efficiente ed efficace in una prospettiva di miglioramento del Servizio Sanitario lombardo” ha rilevato Emanuele Monti, Presidente Commissione IX Sostenibilità sociale, Regione Lombardia. “Solo attraverso la crescita dei professionisti della sanità e introducendo le più moderne tecnologie è possibile generare un servizio equo e di qualità per i cittadini lombardi, creando al contempo valore sociale, economico e scientifico”.