Perché leggere questo articolo? True-News.it ha intervistato Francesco Toscano, politico al fianco di Marco Rizzo nel partito “Democrazia Sovrana Popolare”, riguardo le elezioni “farsa” in Russia e la figura del presidente Putin. Toscano ha anche parlato della morte di Navalny che ritiene “un uomo irrilevante e senza peso politico” e dell’Occidente guidato da “guerrafondai e assassini”.
“Io non so l’Occidente che strumenti abbia per decretare false le elezioni di un paese che si sta stringendo attorno ad un uomo che sta tentando di resistere nei confronti della violenza del mondo occidentale che vuole disarticolare il suo paese”. True-News.it ha intervistato Francesco Toscano, politico al fianco di Marco Rizzo nel partito “Democrazia Sovrana Popolare”. Il politico ha discusso su queste elezioni “farsa” e sulla figura di Vladimir Putin, che considera “un ingenuo che si è fidato per troppi anni dell’Occidente assassino e guerrafondaio”.
Elezioni farsa? “È l’Occidente che non è serio”
Il popolo russo è chiamato alle urne. In una battaglia elettorale già data per scontata, Putin è alla ricerca di un nuovo mandato dopo essere riuscito a ricandidarsi grazie all’azzeramento dei suoi mandati. Tutti i media le chiamano “elezioni farsa”, ma Toscano non è d’accordo. “Secondo me non è serio l’Occidente che racconta sempre in termini grossolani e di pura disinformazione quello che accade in Russia”. L’avvocato e politico non condivide la narrazione scritta su tutti i giornali, spiegando che i media non hanno nessuno strumento per poter decretare non veritiere le elezioni russe. Le colpe per Toscano sono più dell’Europa e degli Stati Uniti. Putin invece “sta cercando di resistere come può tenendo il punto intorno ai principi di autonomia che quel paese sente di rivendicare”.
Toscano: “Russia modello antidemocratico? L’Europa non può dare lezioni a nessuno”
“Io credo in ogni caso che l’Occidente non possa dare lezioni di democrazia alla Russia”. Queste le dichiarazioni di Toscano. Secondo il suo pensiero, l’Ue non ha alcun diritto a discutere sulle azioni del presidente russo. Il politico è convinto che non esista struttura più antidemocratica dell’Unione Europea dove le decisioni vengono prese “da un gruppo di burocrati autoreferenziali“.
Non esiste niente di meno democratico “di un modello come quello costruito nel vecchio continente dove i singoli paesi non sono in grado di esprimere liberamente una linea di indirizzo né in termini di politica monetaria ed economica né di politica estera”. “Per cui non so se la Russia è un modello democratico perfetto, so però che l’Unione Europea non ha nessun titolo per dare lezioni a qualcuno“, ha aggiunto.
Toscano: “Il termine “filo-russo” non mi spaventa”
“Chi usa “filo-russo” per insultare o diffamare gruppi o singoli è di fatto un delinquente“. Toscano commenta senza misure a True-News.it. “Le stesse persone non si sognerebbero mai di accusare qualcuno perché “filo-americano” o “filo-tedesco“, ha dichiarato. Il politico trova razzista e violento bollare un intero popolo come “inavvicinabile, innominabile o indifendibile”. Le accuse, però, non lo spaventano affatto. “E’ una tecnica tipica degli infami che conosciamo e che non ci spaventa”.
Navalny: “Prodotto dei media occidentali e morto per cause naturali”
Riguardo la morte di Navalny, Francesco Toscano non usa mezzi termini. “Navalny è un prodotto dei media occidentali ma in Russia è sempre stato un semi sconosciuto, un uomo senza peso politico, un uomo irrilevante ai margini della società russa”. Il politico non considera il dissidente russo neanche come principale oppositore di Putin. È più, secondo le sue dichiarazioni, “un prodotto più della fantasia occidentale che evidentemente serviva con i suoi modi di fare e le sue battaglie”.
Toscano ritiene che sia un’altra suggestione occidentale il fatto che Navalny sia stato ucciso per volontà di Putin. “Che prove ha l’Occidente per affermare qualcosa del genere? Persino l’uomo che più odia Putin, Budanov, capo dei servizi segreti ucraini, ha dichiarato che è morto per cause naturali“. Il membro di Dsp ha affermato che è una storia inverosimile. “A me sembrerebbe strano che un uomo che aveva già consentito anni fa a Navalny di farsi andare a curare in Germania decida di ucciderlo una volta che è rientrato in Russia per sua volontà”.
Toscano: “Putin un ingenuo che si è fidato dell’Occidente guidato da assassini”
“Credo che Putin sia stato molto ingenuo. Fino a qualche anno fa veniva riverito dall’Occidente e veniva trattato in termini delicati”. Toscano cita lo storico incontro a Pratica di Mare nel 2002, in cui Putin e l’allora presidente statunitense George W. Bush si strinsero la mano. “Lui ha pensato, all’indomani della caduta del muro di Berlino, che l’Occidente, guidato da guerrafondai e assassini, avrebbe riconosciuto alla Russia un ruolo rilevante nel nuovo scacchiere geopolitico”. Ma così non è stato. Putin si è reso conto in ritardo, secondo il politico, che non trattava con “gente normale”, ma con “persone con l’ideologia più totalitaria e assassina di sempre”. “Non riconoscono nessun interlocutore e uccidono tutti quelli che pensano diano fastidio bollandoli come “dittatori, barbari e retrogradi“, ha concluso.