Il governo non taglia la Sanità e rilancia con oltre tre miliardi di investimenti. Lo ha sottolineato il ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto, durante il convegno ‘Obiettivo crescita 2024. La messa a terra del Pnrr e le riforme per costruire l’Italia del futuro’, organizzato dal Sole 24 Ore Eventi. Fitto ha chiarito che non vi è stato alcun taglio nei finanziamenti alla Sanità, ma piuttosto un’opera mirata a garantire e salvaguardare gli investimenti nel settore.
Fitto ha spiegato che alcuni progetti precedentemente inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sono stati rimossi poiché non soddisfacevano i requisiti di ammissibilità o non sarebbero stati realizzati entro il termine del 2026 indicato per i progetti finanziabili attraverso questo strumento. Quelli fuori parametro sono stati trasferiti al di fuori del Piano e finanziati con altre vie, consentendo così di liberare risorse e fare scelte più adeguate alle necessità attuali.
Il ministro ha evidenziato gli investimento di 3,1 miliardi di euro sulla sicurezza delle strutture ospedaliere voluti dal governo Meloni, sottolineando che non vi è stata alcuna diminuzione rispetto agli importi previsti. Fitto ha anche menzionato una interlocuzione in corso con le Regioni per valutare lo stato di avanzamento dei progetti legati all’edilizia ospedaliera e specificato che ci sono risorse consistenti, pari a 2,2 miliardi, che non sono state ancora utilizzate o programmate per questo scopo. Tali risorse includono una quota di 900 milioni dal PNRR e una quota di 240 milioni di Euro dal Piano Nazionale Complementare. Il ministro ha enfatizzato che la sfida principale è garantire la piena utilizzazione di queste risorse entro il 2026.