Nel pomeriggio del 5 agosto la cabina di regia si confronterà per approvare delle misure urgenti in materia di istruzione e sicurezza. Sul tavolo del governo c’è l’ipotesi, favorita, di espandere l’obbligo del Green Pass a personale scolastico, studenti universitari e a chi usufruirà dei trasporti a lunga percorrenza. Intanto Regioni ed Enti locali hanno già dato il proprio benestare, in Conferenza Unificata, per quanto riguarda il Piano scuola del ministro Patrizio Bianchi. Si discuterà anche se rendere il Green Pass obbligatorio anche per gli studenti del liceo dai 16 anni in su.
Si espande l’obbligo del Green Pass: l’ipotesi della cabina di regia
Tra le proposte al vaglio della cabina di regia, ci sarebbe quella di introdurre l’obbligo del Green Pass per il personale scolastico e per gli studenti universitari. Infatti, nonostante la percentuale degli immunizzati nel mondo della scuola sia già altissima, circa 85%, ci sarebbero alcune regioni in cui si registrerebbero molti scettici del vaccino: Sicilia, Liguria, Sardegna e Calabria. Il Consiglio dei ministri intenderebbe così dare un’ulteriore spinta alla campagna vaccinale con il nuovo decreto. Anche per scongiurare un anno scolastico in dad, o costretto a continue interruzioni. Resta comunque in campo la proposta di portare avanti percorsi specifici con misure ad hoc, come la Dad, laddove il numero di immunizzazioni fosse ancora troppo basso.
Nel frattempo entro il 20 agosto regioni e province autonome dovranno fornire: “dati univoci che tengano conto del reale andamento della campagna vaccinale“ nella scuola. Lo comunica il generale Figliuolo. Sia per dare un segnale al settore, ma anche per tenere traccia della curva dell’immunizzazione. In particolare, il generale chiede alle Regioni di chiarire “la tipologia di personale in servizio che è stato considerato ‘scolastico’(dirigente, docente, Ata, amministrativo, ecc). Distinguendo tra pubblico e privato (paritarie e non)“. E di specificare quanti si siano vaccinati sfuggendo però al registro apposito.
Green Pass per trasporti a lunga percorrenza
L’altra misura sul tavolo dalla cabina di regia riguarda l’obbligo del Green Pass per chi intende usufruire dei trasporti a lunga percorrenza. Se il progetto verrà approvato potrebbe entrare in vigore il 1 settembre, o il 20 agosto se, come paventato, il governo decidesse di anticiparne l’attuazione. Al vaglio le occasioni di utilizzo: potrebbe essere necessario sui traghetti interregionali, e sugli autobus che attraversano diverse Regioni. Il lasciapassare invece non sarà necessario per il trasporto locale, la cui capienza sarà all’80% anche in zona gialla.