I Paesi del Nord Europa sembrano proprio essere degli “specialisti della felicità” dato che che si piazzano sempre nelle posizioni più alte delle classifiche mondiali sulla soddisfazione esistenziale dei loro abitanti. Ognuno ha una ricetta diversa, come abbiamo già visto su True-News.it: ai danesi piace l’hygge (low cost), ovvero un’atmosfera accogliente e rilassata evocata dal comfort e dalla convivialità; i finlandesi seguono la sisu, parola dal dolce suono che riassume un mix di determinazione stoica, tenacia, grinta, coraggio, resilienza e robustezza; in Norvegia il segreto prende il nome di “friluftsliv”, termine composto a sua volta da due parole, che nell’insieme può essere tradotto come “vita all’aria aperta”. Stavolta invece voliamo nei Paese Bassi e scopriamo perché il Niksen è ciò che li rende uno dei paesi più felici del mondo.
Che cos’è il niksen
Innanzitutto, come tradurre questa parola? Niksen è un verbo olandese che significa “non fare nulla”. Breve, ma efficace. Parola d’ordine: abbandonare i sensi di colpa con cui si convive quotidianamente. “Il niksen è il potere della pausa”, scrive Annette Lavrijsen nel libro ‘Niksen. L’arte di non fare niente per vivere slow’ (Slow Food Editore). “Smettetela di provare a ottimizzare ogni istante e dedicate il tempo alle cose che contano davvero. In breve, di tanto in tanto, concedetevi il lusso di non fare niente”.
“Se vi prendete regolarmente del tempo per permettere al vostro corpo e alla vostra mente di riposare e ricaricarsi – assicura l’autrice – è probabile che alla fine diventerete persone più felici, genitori più rilassati, lavoratori più efficienti, amici migliori. Inserire momenti di pausa nelle nostre frenetiche giornate è quello che ci permetterà di avere un ritmo di vita più adeguato ai nostri bisogni profondi. Dobbiamo iniziare a dire di no e soprattutto a ricordare che il tempo non è denaro, il tempo è nostro”.
I vantaggi del niksen
Insomma, il niksen è uno stile di vita che ci spinge a mettere al centro della nostra vita noi stessi… Sembrerebbe così logico, apparentemente, no?! Eppure tutti noi sappiamo quanta fatica si faccia per tener fede a questo proposito. Perché alla fine a prevalere sempre sui nostri bisogno sono le ansie quotidiane, gli impegni lavorativi e non, le richieste delle persone che ci stanno accanto. Invece, avere il coraggio di non fare nullaggini tanto può pure aiutarci a gestire tutti questi aspetti perché ci rende più produttivi, motivati, concentrati e creativi. Un beneficio che dovrebbero considerare soprattutto i lavoratori in smartworking: dividere nettamente i tempi di relax e quelli di lavoro permette di essere più efficienti, evitando di trascinarsi le cose da fare fino a sera.
A garantire il risultato è anche, per esempio, Olga Mecking, collaboratrice di CNBC, che vive nei Paesi Bassi da 14 anni, dopo essere nata in Polonia e cresciuta in Germania. “Quando ho scoperto per la prima volta il concetto di niksen ne sono rimasta affascinata – scrive – . Applicandolo alla mia vita, la mia prospettiva sulla felicità è cambiata in modo significativo. Potrebbe sembrare un atteggiamento egoista o noioso a prima vista, ma in realtà è un servizio per se stessi e per la comunità”.
Niksen: come riuscirci? Ecco qualche consiglio
“Se non stai facendo nulla, ammettilo”
Quando qualcuno ti chiede cosa stai facendo durante il tuo tempo niksen, rispondi semplicemente: “Niente”. Sii impenitente nel fare pause o vacanze. Pensa a Niksen non come un segno di pigrizia, ma come un’importante abilità di vita che potrebbe aiutarti a ritrovare la calma e a prevenire il burnout.
Lavora e riposa secondo il tuo ritmo naturale
Le persone hanno cronotipi diversi, il che significa che hanno bisogno di dormire e lavorare in momenti diversi della giornata per raggiungere la massima produttività. Alcuni di noi danno il meglio di sé al mattino, mentre altri si sentono più produttivi nel pomeriggio.
Non fare nulla, insieme
Non bisogna pensare al niksen come a qualcosa che si fa da soli, a casa propria. Anzi: questi momenti di relax e di dolcezza verso se stessi possono diventare più speciali quando vengono condivisi.
Sii normale
Nei Paesi Bassi, le persone tendono a evitare intense esplosioni emotive o comportamenti eccessivamente drammatici. Inoltre, in genere non è accettabile lamentarsi o vantarsi di lavorare tutto il tempo. Un atteggiamento che deriva da un famoso detto olandese:“doe normal, dat is al gek genoeg”, ovvero “sii semplicemente normale, è già abbastanza folle”. Insomma, nella “medieta” si può essere molto felici.