Oggi pomeriggio il Cdm esaminerà il decreto sugli aiuti all’agricoltura. Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida nel corso della 22esima edizione della rassegna Futuro Direzione Nord presso Assolombarda a Milano ha anticipato alcuni dei temi che verranno discussi, tra cui il granchio blu. Per Lollobrigida si tratta di una situazione “emergenziale, nel frattempo ci siamo attivati con un intervento commissariale e oggi implementiamo ancora di più le risorse economiche per i nostri imprenditori e creiamo un fondo per il commissario, perché possa prevedere tutti gli interventi a sostegno dei nostri imprenditori”.
Lollobrigida a Futuro Direzione Nord
Secondo il ministro, un commissario “può fare più velocemente delle azioni per risolvere il problema più rapidamente, anche se non ci vorranno pochi giorni e bisogna avere una strategia e forme di intervento massive. Abbiamo chiesto anche l’intervento dell’Europa perché questo problema può riguardare tutto il Mediterraneo”.
Il ministro si è poi congratulato con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: Per Lollobrigida l’Italia “è diventato un Paese sicuro oltre che centrale in termini di scelte e oggi Meloni è considerata un punto di riferimento sulle politiche economiche e sull’immigrazione dell’Unione europea”, ha sottolineato. Sulla candidatura della premier alle prossime elezioni europee, il ministro ha aggiunto: “Oggi Meloni è considerata un punto di riferimento in Europa. Penso ci sia da parte di Meloni, che guiderà le nostre liste, l’impegno a non perdere un solo minuto dell’attività di governo” in delle elezioni “dove c’è anche un forte astensionismo, motivando gli elettori” e con l’obiettivo “per quello che riguarda Giorgia di confermare quello che sentiamo, ossia una condivisione rispetto all’approccio delle attività di governo”.
La sovranità alimentare in Costituzione
Per il Ministro Lollobrigida inserire i principi della sovranità alimentare nella Costituzione, modificando l’articolo 32, “significa scrivere un nostro valore di riferimento in termini anche identitari. Sovranità alimentare significa la possibilità di un popolo di continuare a decidere come alimentarsi e valorizzare il proprio modello di produzione. C’è grande convergenza anche tra le persone che si sono occupate di questo settore”.