Dopo la chiara presa di distanze da parte di Le Pen, l’Ufficio di presidenza del Gruppo Identità e Democrazia al Parlamento europeo ha deciso giovedì di escludere con effetto immediato la delegazione tedesca AfD. Abbiamo chiesto all’eurodeputata in quota Lega Isabella Tovaglieri, candidata alle prossime elezioni europee 2024, un commento sulle possibili conseguenze di questa mossa. “Dal capolista di Afd parole inaccettabili, in questo modo si è fatto un passo in avanti per costruire un centro destra europeo. L’antifascismo? Il nostro gruppo è contro qualsiasi progetto autoritario o totalitario”. L’intervista
Tovaglieri, come commenta la vicenda?
È una scelta assunta dal gruppo Identità e Democrazia, condivisa dalla delegazione della Lega. Le affermazioni sulle SS del capolista di Afd sono fuori luogo e inaccettabili, non si possono in alcun modo condividere. In questo modo il gruppo ID ha fatto anche un passo in avanti per costruire il centro-destra europeo, lanciando un forte segnale politico. Starà ora al PPE scegliere se preferisce allearsi con i progressisti e con gli eco-talebani oppure difendere famiglia, lavoro e sicurezza insieme a noi.
Con l’espulsione di AfD per le dichiarazioni del suo capogruppo sulle SS, ID e la Lega rimarcano dunque il proprio antifascismo?
L’articolo 3 del regolamento del gruppo ID, sottoscritto da tutte le delegazioni aderenti e da ogni eurodeputato, recita testualmente: “I membri del gruppo sono fortemente impegnati nella difesa dello Stato di diritto e della libertà individuale, con particolare attenzione alla tutela della libertà di parola. Respingono qualsiasi affiliazione, collegamento o simpatia passati o presenti nei confronti di qualsiasi progetto autoritario o totalitario. Non sono interessati a far rivivere controversie relative al passato, sono bensi pienamente concentrati sul presente e sul futuro dell’Europa”. Mi pare non lasci spazio a interpretazioni.
In vista delle elezioni europee, pensa che questa presa di posizione possa aiutare la Lega?
Le scelte organizzative e di composizione del gruppo non hanno ovviamente scopi elettorali. E non credo che gli elettori di Busto Arsizio, di Torino o di Genova siano appassionati delle dinamiche di Afd o di forze di altri Paesi. Ad aiutare la Lega in termini di voti è la forza delle nostre proposte e del nostro programma, con la coerenza di essere l’unica forza politica che si è sempre opposta a questa Europa delle tasse, della burocrazia e dell’immigrazione senza limiti.