Marco Gay, Presidente Esecutivo di Zest intervenendo durante il Festival dell’Economia di Trento nel panel su: “Intelligenza Artificiale: il ruolo delle Big Tech”, ha affermato: “Nella competizione globale sull’Intelligenza Artificiale sono centrali gli investimenti nelle startup, assieme allo sviluppo tecnologico costante garantito dai progetti di Open Innovation. Questo consente alle startup di crescere e competere e, contemporaneamente, di validare i loro modelli su larga scala, grazie alle infrastrutture tecnologiche condivise dalle Big Tech”.
“Gli investimenti in startup e l’Open Innovation sono la chiave per essere competivi”
Gay ha proseguito: “Una partita che si sta giocando anche in Europa. Abbiamo visto in questi giorni come, in Francia, le Big Tech proseguano, da un lato, nella strategia di investimento in startup di Intelligenza Artificiale generativa e, dall’altro, abbiano annunciato ulteriori, importanti investimenti per lo sviluppo dell’ecosistema startup e delle competenze. Questo ci impone una riflessione sul ruolo che il nostro Paese e il nostro tessuto imprenditoriale vogliono giocare all’interno di questa vera e propria rivoluzione industriale. Gli investimenti in startup e l’Open Innovation sono la chiave per competere su questo terreno. Come Zest, grazie alle caratteristiche uniche del nostro ecosistema, al primo programma di accelerazione dedicato allo sviluppo delle startup di intelligenza artificiale nel nostro Paese e a competenze specifiche di Open Innovation e corporate venturing, vogliamo essere il principale abilitatore per l’innovazione AI delle imprese italiane”