Home Politics In Sardegna torna il metodo M5s: Todde piazza ex portaborse e trombati

In Sardegna torna il metodo M5s: Todde piazza ex portaborse e trombati

In Sardegna torna il metodo M5s: Todde piazza ex portaborse e trombati

Perché leggere questo articolo? Alessandra Todde è la prima presidente di regione del M5s. Come altri pentastellati arrivati al governo, anche lei si sta attirando critiche per le nomine interne al suo staff. Dove spiccano candidati trombati, ex portaborse e uomini dalla provata fedeltà. Il tutto per un budget di oltre un milione di euro.

Con Todde torna il metodo del M5s

Con Alessandra Todde in Sardegna torna il metodo M5s. Quello per cui, negli anni al governo, è stato molto criticato l’ex capo politico grillino Luigi Di Maio. Che aveva riempito il suo Staff di candidati trombati e amici d’infanzia e di gioventù. Anche nei Cinque Stelle di Giuseppe Conte non sono mancate le polemiche per la scelta di assumere, come staffisti dei gruppi parlamentari, ex parlamentari di rango non più ricandidati in virtù della regola dei due mandati. Due su tutti: Vito Crimi e Paola Taverna.

Il gabinetto di Todde costa più di 1 milione di euro

Ma torniamo in Sardegna. Dove la prima presidente di regione del M5s non ha badato a spese. Dall’entourage della Todde mettono subito le mani avanti. “Abbiamo risparmiato molto rispetto alle spese della giunta di Christian Solinas”, dicono gli uomini dell’ex viceministra grillina. Eppure il solo gabinetto della nuova governatrice costa più di un milione di euro.

Gli attivisti M5s ai vertici dello Staff di Todde

Colpiscono, in particolare, alcune nomine. Destinate ad attivisti del Movimento, candidati non eletti, collaboratori parlamentari dei gruppi del M5s. C’è Luca Caschili, capo di gabinetto della presidente, assunto con un contratto da 153mila euro all’anno. Caschili è stato candidato con i Cinque Stelle alle elezioni suppletive di Cagliari per la Camera nel 2019. Senza risultare eletto. Ora l’approdo in Regione come capo di gabinetto di Todde. La segretaria particolare è una grillina di ferro come Annalisa Canova. Già portaborse alla Camera e al Senato, poi candidata non eletta alle ultime elezioni regionali.

Esperti tecnici e fedelissimi

Poi ci sono gli esperti tecnici dell’ufficio di gabinetto della presidente. Tutti a 123mila euro all’anno. Come Canova, viene dall’esperienza negli Staff dei parlamentari del M5s anche Stefano Ferreli, esperto in legislazione, già collaboratore parlamentare del senatore pentastellato Ettore Licheri. Francesco Sedda, esperto in lingua sarda e autonomismo, è stato candidato alle regionali sarde del 2024 per il M5s. Diego Corrias, consulente in materia di programmazione unitaria, è uno storico attivista del Movimento della cittadina sarda di Assemini, provincia di Cagliari. Jacopo Gasperetti, consulente per la comunicazione, è un fedelissimo di Todde, già suo portavoce al Mise. Anche l’imprenditore di Cagliari Andrea Balduzzi è da sempre un uomo di fiducia della presidente. Per lui un posto da esperto in materia di industria.