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Viaggio nei comuni sostenibili italiani, tra pecore giardiniere e stoviglioteca

comuni sostenibili

Beni recuperati tramite progetti di rigenerazione urbana, aree verdi riqualificate, nuovi strumenti e servizi per i cittadini. E poi idee originali come pecore giardiniere, stoviglioteche, dog toilet ed iniziative di plogging. Ecco l’Italia che si trasforma nel segno dell’Agenda 2030: a raccontarla è la Guida dei Comuni Sostenibili 2024, che raccoglie ad oggi oltre 100 tra paesi e città in tutta la penisola. Realtà impegnate nel promuovere buone pratiche, coerenti con i 17 Obiettivi di sostenibilità definiti dalle Nazioni Unite nel 2015. 

Oltre 100 comuni sostenibili 

Il volume è realizzato dalla Rete dei Comuni Sostenibili, nata nel 2021, che annualmente aggiorna il suo elenco nell’ottica della sostenibilità ambientale, ma anche sociale. Ad ogni Comune la Guida dedica alcune pagine contenenti l’elenco delle informazioni principali, la descrizione dei luoghi da visitare e una panoramica sulle pratiche ed esperienze virtuose realizzate all’interno della comunità. Un QR-Code rimanda a una pagina web con ulteriori approfondimenti, documenti e video.

Una guida per turisti, cittadini e amministratori

La Guida si rivolge a tutti i cittadini, ai quali intende raccontare nuovi metodi per godere della propria città e per visitarne altre, ma parla anche agli amministratori locali di tutti i Comuni italiani, con l’obiettivo di proporre buoni esempi da adattare e replicare. Inoltre, aiuta i turisti che nel loro viaggiare vogliono essere rispettosi del territorio a scegliere con attenzione le loro mete.

Modelli virtuosi di Comuni sostenibili

Sono tante le iniziative che si possono attuare. Qualche esempio? Tra i progetti più diffusi, ci sono apicoltura urbana, casette dell’acqua, centri di ascolto per giovani ed anziani, mense scolastiche a km 0, ecomusei, percorsi di trekking per un turismo green e raccolta differenziata dei rifiuti con sistemi di premiazione tramite raccolta di “ecopunti”. 

Stoviglioteca e pecore giardiniere

E ancora, il Comune di Borgo San Lorenzo in Toscana si è inventato la stoviglioteca, ovvero una biblioteca di stoviglie completa di tutto ciò che serve per organizzare un party: piatti, bicchieri, posate, ciotole e quant’altro, tutto in plastica atossica, senza BPA e ftalati, riutilizzabile e lavabile in lavastoviglie. Il kit completo può essere preso in prestito con noleggio gratuito per utilizzarlo durante feste di compleanno in famiglia e tra amici. Sempre in Toscana il Comune di Bagno a Ripoli ha introdotto le pecore giardiniere, ovvero ovini di razza D’Ouessant, a cui viene affidato lo sfalcio dell’erba in alcune aree verdi: con il loro morso superficiale rasano i prati senza danneggiarli, diventando così dei tosaerba naturali al 100%. 

Case a un euro, plogging, dog toilet

A Bisaccia in Campania è stato invece avviato un progetto per il recupero della funzione abitativa e per la rivitalizzazione del centro storico: in questo ambito il Comune ha deciso di mettere in vendita alla cifra simbolica di un euro una serie di immobili in disuso, da restaurare, con l’obiettivo di favorire così l’insediamento abitativo di famiglie, di attività turistico ricettive e di negozi o botteghe artigianali. A Marina di Ginosa in Puglia si fa plogging, ovvero raccolta dei rifiuti che si trovano sul proprio cammino mentre si è impegnati a fare jogging o altre attività sportive all’aria aperta, e baratto dei giocattoli, per far comprendere l’importanza del riciclo e del riutilizzo, a Monte Sant’Angelo, sempre in Puglia, si promuovono comportamenti gentili e cortesi in collaborazione con diverse realtà del foggiano che si sono denominate “Daunia gentile”.
Le strade della sostenibilità comprendono anche le dog toilet, ovvero postazioni per la raccolta delle direzioni canine (Gabicce Mare, Marche), la Bicipolitana, ovvero una rete di piste ciclabili contrassegnata da una segnaletica propria e che è costituita da linee diverse, proprio come una metropolitana (Legnano, Lombardia), l’uso di carrozze elettriche che seguono il cavallo senza assoggettarlo ad alcuno sforzo (Lesina, Puglia), e QRcode stampati sul guscio di ogni singolo uovo in modo da assicurarne una tracciatura trasparente (Montecastrilli, Umbria).   

Molti altri esempi di possono scoprire nella Guida dei Comuni Sostenibili 2024: “E’ responsabilità di tutti alimentare una consapevolezza individuale e collettiva sui temi della sostenibilità, che accompagni ognuno di noi in qualunque posto”, spiega Valerio Lucciarini De Vincenzi, Presidente Rete dei Comuni Sostenibili. “Visitiamo e misuriamo i criteri di crescita adottati dalle realtà locali che si impegnano a costruire un pezzo di mondo che sappia guardare e intenda operare nell’avanzamento maturo, a beneficio delle generazioni presenti e a tutela di quelle future”. 

Che cos’è  la Rete dei Comuni Sostenibili

La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale, senza scopo di lucro, aperta a tutti i Comuni italiani, nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane – ALI, Città del Bio e Leganet. Persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di attività per la promozione tra Comuni e le Unioni dei Comuni, di politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, sulla base dei 17 Obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite e dei 12 obiettivi del Benessere Equo e Sostenibile.