Il transatlantico britannico naufraga nelle acque dell’Oceano Atlantico nel 1912. Negli anni ’80 viene ritrovato il relitto, da allora monitorato per constatarne lo stato di conservazione. Nel 2021 l’allarme: il piroscafo da crociera nel giro 10 anni potrebbe completamente essere eroso dal moto del mare e dai batteri ritrovati sulle sue superfici. Così, dall’altra parte del mondo, in Cina, si costruisce la replica del Titanic, intitolata ironicamente ‘Unsinkable Titanic’, ovvero il Titanic inaffondabile.
Titanic: lo stato del relitto nell’Atlantico
Il team di ricercatori OceanGate si è immerso nuovamente nelle acque dell’oceano Atlantico settentrionale. L’obiettivo è quello di monitorare lo stato di conservazione del relitto britannico, che oggi verte in condizioni preoccupanti. Secondo gli esperti, il piroscafo da crociera che giace sul fondo marino, a 3.800 metri di profondità, potrebbe scomparire completamente entro il 2030.
Complici il moto ondoso, e il batterio Halomonas titanicae, che sta corrodendo tutte le parti in ferro, alcuni iconici pezzi della nave sono già andati perduti. Un esempio è l’albero di prua, crollato diversi anni fa. Lo stesso destino sembra toccare alla ringhiera di prua: uno degli elementi divenuti simbolo del Titanic, anche grazie alla trasposizione cinematografica. È proprio dalla balaustra che si affacciano i protagonisti del colossal di James Cameron, suggellando una delle scene più memorabili del film.
Il transatlantico affondato nel 1912 sarà aperto al pubblico
Nel frattempo i ricercatori OceanGate hanno girato dei video e scattato foto al relitto, documentando così lo stato del transatlantico. Si vede la prua completamente sommersa dalle alghe, le cime che resistono al segno del tempo, e alcune parti meccaniche avvolte dalla ruggine.
Ma le ricerche vanno avanti, anche per studiare la fauna marina che ha proliferato all’interno del piroscafo naufragato: un progetto che necessita di ingenti fondi. Per questo la società OceanGate ha deciso di aprire il Titanic al pubblico, organizzando delle visite guidate per i turisti che vorranno immergersi a 3.800 metri a bordo di uno speciale sommergibile. Il costo della spedizione non è esiguo: 150.000 dollari a persona per il giro intorno al Titanic. Ma si promette essere un’esperienza indimenticabile, soprattutto in vista della scomparsa del relitto.
In Cina arriva la replica del Titanic
Lontano dall’Oceano Atlantico, in Cina, si è però già pensato a una soluzione, per quando del Titanic non rimarrà più nulla. Si tratta della replica del piroscafo da crociera: una ricostruzione fedelissima e nei minimi dettagli della nave del ‘900. Sarà allestita nella contea di Daying, nella provincia sud-occidentale cinese del Sichuan, dove verrà prossimamente inaugurato un parco a tema. Di questo parco il Titanic sarà l’attrazione principale, con le sue 23.000 tonnellate di acciaio che occupano una superficie di 3.000 metri quadri.
l’Unsinkable Titanic, così è stata ironicamente ribattezzata la nave, si troverà ormeggiata lungo il fiume Qijiang. E lì, con saloni, teatri e terrazze che perfettamente riproducono gli ambienti originali, il Titanic sarà visitabile dagli appassionati. L’investitore principale del progetto, Su Shaojun, ha sborsato oltre 160 milioni di dollari per far sì che il progetto riuscisse: una nave inaffondabile – perché non prenderà mai il mare – e in grado di resistere ai segni del tempo.