Perché leggere questo articolo? Forza Italia, un sorpasso riuscito al pelo in questa tornata europea. Ma in Liguria la spunta la Lega, ancora volta. Un risultato in linea con i precedenti, su cui non necessariamente pesa un “effetto Toti”.
In Liguria non c’è un vero effetto Toti sui risultati delle Europee. Se l’operazione sorpasso di Forza Italia non ha funzionato nella regione della Superba, non è necessariamente colpa dell’inchiesta che ha coinvolto il suo presidente, ancora agli arresti domiciliari. A livello locale, infatti, il quadro non sembrerebbe essersi sconvolto dalle politiche del 2022 e neppure rispetto alle scorse europee del 2019. La Lega continua ad ottenere più consensi del redivivo partito del compianto Cavaliere. Che in questa tornata elettorale però raggiunge l’8,4%, quasi un punto percentuale di consensi in più rispetto a cinque anni fa.
Anche dopo il caso Toti la Liguria rimane a destra
A un anno e mezzo dalle Politiche, il partito di Giorgia Meloni si dimostra forte anche in Liguria. Con il 26,77% dei voti Fratelli d’Italia si conferma il primo partito di una regione attualmente senza una guida, in attesa di capire le sorti di Toti. I dem seguono con uno stacco di circa 3mila voti (26,2%). Mentre la Lega cala all’8,9% sul territorio ligure, FI incredibilmente resiste (8,4%). Avs invece arriva al 7,6% e il M5s si attesta sulla media nazionale (10%). Lontano dalla soglia di sbarramento Iv e Azione, con il partito di Calenda che supera il 4% solo a Genova.
Genova vira a sinistra ma Toti non c’entra
Un discorso del tutto diverso invece è quello che riguarda il capoluogo di Regione. A Genova infatti il centrosinistra sorpassa il centrodestra, col Pd che stacca di oltre 10 punti Fdi: 31% contro 21,5%. Tenendo anche conto del 12% ottenuto dai 5S e dell’exploit del 9,5% di Avs, il campo progressista si conferma la nuova maggioranza della Superba. Ma il terremoto politico che ha travolto la Regione e la sua maggioranza non sembrerebbe essere il vero motivo di questo cambio di rotta. O perlomeno non l’unico. E il lieve sorpasso di Forza Italia (6,5%) sulla Lega (6,3%) lo dimostra, allineando Genova con le tendenze nazionali.