Luigi Capello, Ceo di Zest durante l’evento Startup Italia Open Summit ha affermato: “I dati sugli investimenti in Venture Capital nel primo semestre 2024, con una raccolta di ca. 500 milioni di euro, fotografano il ritardo accumulato negli anni dal nostro Paese nella creazione e supporto alla crescita delle startup, il tessuto imprenditoriale fondamentale per lo sviluppo economico di un Paese. Un gap che rischia di aumentare sempre di più, considerando le forti politiche di investimento e di attrazione di capitali che stanno mettendo in campo i nostri competitor europei, a partire della Francia.
Le recenti dichiarazioni del Governatore di Bankitalia Panetta sull’importanza di aumentare gli investimenti in Venture Capital con un maggior coinvolgimento degli investitori istituzionali e di Mario Draghi sulla necessità di un maggior impegno finanziario delle corporate negli investimenti in innovazione, indicano una ricetta chiara per la ripartenza dell’Italia. Il tessuto industriale italiano ha un’età media molto più elevata rispetto a quello delle principali economie mondiali. Se vogliamo creare l’industria del domani dobbiamo puntare sul Venture Capital, fare massa critica per competere a livello internazionale, come abbiamo fatto con la nascita di Zest, e creare casi di successo che possano far da traino a tutto l’ecosistema”.
Facilitare la transizione 5.0 dell’industria italiana e supportare l’imprenditoria
ZEST S.p.A., quotata su Euronext Milan (simbolo ZEST, ISIN IT0005013013) è il player europeo di riferimento dedicato alla crescita dell’Innovazione, leader di mercato in Italia nei finanziamenti early-stage & seed, nell’accelerazione di start-up e nell’Open Innovation & Corporate Venturing. Nasce dalla fusione tra LVenture Group e Digital Magics con l’obiettivo di creare un unico e rilevante player che possa competere a livello internazionale. ZEST offre servizi e soluzioni a 360° per facilitare la transizione 5.0 dell’industria italiana e supportare i progetti innovativi dell’imprenditoria.