Perchè leggere questo articolo? Pubblicato su Nature uno studio internazionale sul Covid: chi produce interferone prima del contatto con il virus non diventa positivo
Covid, perchè alcune persone sono risultate immuni all’infezione? A spiegarlo è oggi uno studio pubblicato su Nature, condotto da un gruppo di ricercatori internazionali che hanno analizzato sedici persone non vaccinate che non hanno mai contratto il virus.
COVID: SCARICA LO STUDIO PUBBLICATO SU NATURE
I partecipanti, ha sintetizzato Sanità Informazione, sono stati divisi in tre gruppi. A tutti è stato spruzzato nel naso il virus nella sua variante originale. In un gruppo alcuni sono risultati positivi ad entrambi i test giornalieri, presentando anche dei sintomi. In un altro gruppo la positività si è manifestata ed è scomparsa in pochi giorni, senza sintomi. Nel terzo gruppo i partecipanti sono rimasti negativi al coronavirus.
L’interferone gioca d’anticipo e l’infezione da Covid è scongiurata
Incrociando i dati e analizzando oltre 600mla cellule di sangue e nasali, è emerso che chi è rimasto negativo aveva anche prodotto nel proprio sangue l’interferone, una sostanza che contribuisce a combattere le infezioni. Questo prima che fosse spruzzato il Sars-CoV-2 e prima che l’interferone fosse prodotto come reazione anche nel rinofaringe. In sostanza, alti livelli di attività di un gene del sistema immunitario chiamato HLA-DQA2 prima di essere esposti al Covid sembrano aver garantito una protezione dall’infezione.