Perché leggere questo articolo? “Nessun record porterà gioia mentre l’Ucraina è ancora sotto attacco della Russia”. Parole come proiettili di Jaroslava Mahucich.
“Nessun record porterà gioia mentre l’Ucraina è ancora sotto attacco della Russia”. Parole come proiettili quelle scritte dall’atleta ucraina Jaroslava Mahucich sul suo profilo Instagram, poco dopo aver stabilito il nuovo record del mondo di salto in alto femminile. La saltatrice 22enne, già campionessa mondiale, ha superato l’incredibile altezza di 2,10 metri all’ottava tappa della Diamond League di Parigi. Frantumando un primato che resisteva da quasi 37 anni. “L’ho fatto per il mio Paese. Alla fine ho firmato per l’Ucraina la storia dell’atletica mondiale”, ha dichiarato Jaroslava, dedicando il suo trionfo alla sua patria ferita.
Mahucich: il salto verso la gloria
La gara di Parigi, svoltasi allo Stade Charléty, ha visto Mahucich partire da un’altezza di 1,92 metri. Dopo una serie di tentativi, è riuscita a superare i 2,05 metri. La tensione è salita quando ha provato e superato i 2,07 metri al secondo tentativo, già battendo il proprio record personale. Ma il vero trionfo è arrivato al primo salto sui 2,10 metri, con cui ha conquistato il nuovo record mondiale. battendo il precedente primato del 1987 appartenente alla bulgara Stefka Kostadinova, che ai Mondiali di Roma aveva saltato 2,09 metri. Alle sue spalle dell’ucraina si sono piazzate l’australiana Nicola Olyslagers (2,01 metri) e la serba Angelina Topic (1,98 metri).
Nonostante i consigli del suo allenatore di fermarsi per preservarsi per le Olimpiadi, Jaroslava Mahucich ha preferito ascoltare le proprie sensazioni. “Il mio allenatore mi aveva detto di fermarmi per via delle prossime Olimpiadi”, ha raccontato. “Ma dentro mi sono sentita di potercela fare e, onestamente, volevo provare il record del mondo. E l’ho siglato al primo tentativo“.
Un trionfo nel dolore: il record durante i bombardamenti in Ucraina
Il successo di Jaroslava Mahucich arriva in un momento tragico per il suo Paese. Mentre volava verso il record, l’Ucraina subiva l’ennesimo attacco missilistico russo. Diversi bombardamenti hanno colpito città come Kyiv, Dnipro, Kryvyi Rih, Sloviansk e Kramatorsk. Danneggiando edifici residenziali, infrastrutture e persino un ospedale pediatrico. A Kryvyi Rih sono morte 10 persone e 31 sono rimaste ferite. A Kyiv si contano 20 morti e 61 feriti, tra cui 11 gravi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato la distruzione dell’ospedale pediatrico di Okhmatdyt a Kyiv, il più grande del paese, con vittime tra cui bambini.
Chi è Jaroslava Mahucich, fuggita dai bombardamenti su Dnipro
Nata a Dnipro il 19 settembre 2001, Jaroslava Mahucich ha iniziato la sua carriera sportiva praticando diversi sport, tra cui il karate, prima di dedicarsi al salto in alto. I suoi esordi l’hanno vista faticare a superare il metro e 40, ma la determinazione e il talento l’hanno portata a vincere il bronzo olimpico a Tokyo 2020, l’oro mondiale indoor a Belgrado nel 2022, e l’oro mondiale a Budapest nel 2023. Oltre agli ori europei a Monaco nel 2022 e a Roma nel 2024, in cui ha saltato 2,01 metri.
Fino alla scorsa domenica il suo record personale era di 2,06 metri. Ma in questa edizione della Diamond League è riuscita a superare i 2,03 metri, piazzandosi subito al primo posto davanti all’australiana Nicola Olyslagers e alla serba Angelina Topic, ferme rispettivamente a 2,01 e a 1,98. Poi però ha fatto alzare l’asticella a 2,07 metri, superandola al secondo salto, e infine a 2,10: un’altezza che ha conquistato al primo tentativo. Nel febbraio 2022 Jaroslava Mahucich fuggì dalla città natale Dnipro in seguito ai bombardamenti russi durante l’invasione dell’Ucraina. Adesso, invece, arriva alle Olimpiadi di Parigi da assoluta favorita.