Perché leggere questo articolo? Trovare case in Italia è un’odissea, tranne che per un settore, quello dell’immobiliare di lusso. Arriverà a 5 miliardi nei prossimi 10 anni.
Vivere la propria quotidianità o passare delle vacanze indimenticabili in una casa da mille e una notte è un sogno che accomuna sempre più persone in tutto il mondo: secondo l’ultima analisi pubblicata da Fact.MR infatti si prevede che a livello globale nel 2024 il settore delle case di lusso già arredate e pronte per essere abitate raggiungerà una dimensione di 580 miliardi di dollari e aumenterà fino a 1.173 miliardi entro la fine del 2034 (+102%), con un tasso di crescita annua del 7.3% nei prossimi 10 anni.
Il boom dell’immobiliare di lusso
Considerando i soli Stati Uniti, il sito specializzato Redfin riporta che nel primo trimestre del 2024 le vendite di abitazioni di lusso sono aumentate del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, siglando la percentuale più alta dall’agosto 2021. Questa dinamica è spiegata dalla ricerca sempre maggiore di comodità, di un alto stile di vita, di materiali ricercati e dello sfarzo tipico degli immobili di pregio. Questa tendenza è arrivata anche in Europa: analizzando l’andamento del mercato spagnolo nei primi 6 mesi del 2024, il sito Homes-Abroad riporta che quest’anno si assisterà a una crescita del 40% delle operazioni riguardanti gli immobili dal valore superiore al milione di euro.
Anche l’Italia resta uno dei paesi più attrattivi al mondo, per via del fascino, della bellezza e della magia delle sue regioni: il sito d’indagine Metastat Insights riporta infatti che il settore residenziale del luxury real estate italiano crescerà nei prossimi anni fino a toccare quota 5,3 miliardi di euro entro il 2031, con una crescita annua dell’1% nel periodo. A conferma di ciò, pochi mesi fa il mercato immobiliare italiano è diventato protagonista nella cronaca nazionale grazie a una vendita record: a Milano, infatti, è stato acquistato il civico 8 di via Montenapoleone per ben 1,3 miliardi di euro, la cifra più alta mai spesa per un singolo asset in Italia.
I trend di Milano, Roma e dei grandi capoluoghi
Milano è in testa per quanto riguarda l’offerta di lusso e – tra i grandi capoluoghi italiani – è il solo a mostrare un trend in crescita negli ultimi anni. Nel capoluogo meneghino si trova infatti circa il 16% dello stock di pregio disponibile in Italia, valore in rialzo dello 0,4% rispetto al 2022 e dell’1,6% rispetto al 2019.
Segue Roma, con poco meno dell’11% dell’offerta totale italiana, ma lo stock evidenzia un calo del 3% sul 2022 e dell’1,1% sul pre-pandemia. Tendenze in negativo, nel confronto con il periodo pre- Covid, anche a Firenze (-0,8%), Torino (-0,6%), Bologna (-0,5%), Venezia (-0,2%) e Trieste (-0,2%). Rimangono pressoché stabili Napoli, Bari e Cagliari – tutte e tre giù dello 0,1% circa – così come Genova e Palermo, il cui valore è praticamente invariato rispetto al 2019.
Le regioni regine dell’immobiliare di lusso
A livello regionale Lombardia e Toscana sono quelle con le percentuali più elevate di immobili di alta gamma in offerta rispetto al totale nazionale: 29% e 22,4% rispettivamente. Ma se la prima vede un incremento del suo stock di lusso rispetto al 2019 (+5%), la seconda evidenzia invece un lieve calo (-0,8%). Lazio al terzo posto con il 14,8%, segnando un -1% rispetto al pre-pandemia.
Appena fuori dal podio e praticamente a parimerito Piemonte e Liguria, tutte e due attorno al 5% (ma se la prima risulta praticamente stabile rispetto al 2019, la seconda perde quasi 2 punti percentuali). In quinta posizione il Veneto, che accentra il 4,6% dell’offerta di pregio del Paese.
La conferma degli esperti
“Gli immobili di pregio rappresentano una buona fetta del mercato immobiliare a livello internazionale – spiega Enrico Poletto, real estate manager e Ceo di App – Aste Private Professionali Auction House – per via del crescente interesse degli acquirenti di alta fascia per le caratteristiche specifiche di questo tipo di abitazioni. Cosa cercano i clienti? La tecnologia delle smart home, forza trainante del mercato grazie alle particolari funzionalità che solo una casa intelligente può garantire, come sistemi d’illuminazione e sicurezza automatizzati e elettrodomestici a controllo vocale. Inoltre, la sostenibilità ambientale sarà un fattore particolarmente attenzionato e il benessere è sempre più una priorità, senza dimenticare la privacy; infine, la personalizzazione caratterizzerà il mercato delle case di lusso, per via del crescente interesse per spazi customizzabili”.