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Ursula von der Leyen confermata presidente della Commissione europea

La nuova Commissione europea è meno Ursula più von der Leyen

Ursula von der Leyen è stata riconfermata presidente della Commissione europea. Aveva bisogno del sostegno di 360 europarlamentari, ha ottenuto 401 voti favorevoli. Non ci sono dunque state sorprese. Sono stati 284 i contrari (tra cui gli eurodeputati di Lega e Fratelli d’Italia), 15 astensioni e 7 schede nulle. Ora inizia la partita dei commissari europei, che si concluderà a ottobre.

Il Clean Industrial Deal di Ursula von der Leyen

Diversi i punti toccati da von der Leyen nella presentazione delle linee programmatiche 2024-2029 che ha preceduto il voto. Sul Green deal, che sembra essere stato “ribattezzato” Clean Industrial Deal: “Dobbiamo e manterremo la rotta sugli obiettivi stabiliti nel Green Deal europeo. La crisi climatica sta accelerando rapidamente. E c’è un’esigenza altrettanto urgente di decarbonizzare e industrializzare la nostra economia allo stesso tempo. Dobbiamo concentrarci sull’attuazione del quadro giuridico esistente per il 2030, nel modo più semplice, equo e conveniente.Abbiamo bisogno di un nuovo Clean Industrial Deal per industrie competitive e posti di lavoro di qualità nei primi 100 giorni del mandato (…) Lavoreremo in partnership con l’industria, i partner sociali e tutte le parti interessate. Proporremo un Industrial Decarbonisation Accelerator Act per supportare le industrie e le aziende durante la transizione. Ciò incanalerà gli investimenti in infrastrutture e industria, in particolare nei settori ad alta intensità energetica”.

Il Clean Industrial Deal ed un fondo europeo per la competitività

“Guardando al futuro, il Clean Industrial Deal deve consentirci di investire di più insieme nelle tecnologie pulite e strategiche e nelle industrie ad alta intensità energetica” e “per questo proporrò un nuovo Fondo europeo per la competitività nel quadro della nostra proposta per un bilancio nuovo e rafforzato. Per quanto riguarda i finanziamenti e gli investimenti pubblici, la prima priorità sarà garantire l’utilizzo delle risorse disponibili tramite NextGenerationEU e il bilancio attuale”,

“Il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 richiederà un’ampia gamma di tecnologie innovative, in settori che vanno dalla mobilità all’energia. Ad esempio, l’obiettivo di neutralità climatica per le automobili fissato per il 2035 crea prevedibilità per gli investitori e i produttori. Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario un approccio tecnologicamente neutrale, nel quale i carburanti sintetici possono svolgere un ruolo attraverso una modifica mirata del regolamento nell’ambito della revisione prevista”. “Dobbiamo assicurarci che la dipendenza dalle fonti fossili russe finsica una volta per tutte”, ha aggiunto.

Il piano di von der Leyen contro l’emergenza abitativa

Von der Leyen ha proposto anche un commissario per la casa ed un piano per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili: “Dobbiamo affrontare con urgenza la crisi abitativa che affligge milioni di famiglie e di giovani. La percentuale del reddito familiare spesa per l’alloggio è aumentata drasticamente. Gli affitti e i prezzi delle case sono in aumento. C’è anche un divario significativo e crescente di investimenti nell’edilizia sociale e a prezzi accessibili. Per sostenere gli Stati membri nell’affrontare questi problemi, nominerò un commissario che si occuperà anche dell’edilizia abitativa e presenterò il primo piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili”.

Migranti, un commissario per il Mediterraneo

Migranti: “Nominero’ un commissario per il Mediterraneo per concentrarsi su investimenti e partenariati, stabilita’ economica, creazione di posti di lavoro, energia, sicurezza, migrazione e altre aree di interessi reciproci, nel rispetto dei nostri valori e principi. Lavoreranno a stretto contatto con l’Alto rappresentante. Come parte di un nuovo Patto per il Mediterraneo, svilupperemo le nostre partnership strategiche esistenti e lavoreremo per crearne di nuove con responsabilità e risultati chiari. Lavoreremo in aree di interesse comune, dagli investimenti in istruzione, infrastrutture ed economia in senso lato alle partnership di talenti e percorsi legali”. Ed ancora: “Intensificheremo il nostro lavoro sui rimpatri, prevenendo l’immigrazione illegale e combattendo il traffico di esseri umani. Garantirò una maggiore trasparenza nei confronti del Parlamento europeo su tali accordi. Rifletteremo inoltre ulteriormente su nuovi modi per contrastare l’immigrazione irregolare, rispettando al contempo il diritto internazionale e garantendo soluzioni sostenibili ed eque per i migranti stessi”.

Von der Leyen, la sfida dell’e-commerce e quella dell’AI

Affronteremo le sfide con le piattaforme di e-commerce per garantire che i consumatori e le imprese beneficino di condizioni di parità basate su efficaci controlli doganali, fiscali, di sicurezza e di standard di sostenibilità”. Così Ursula von der Leyen con particolare riferimento alla concorrenza dei siti di e-commerce cinesi.

Ed ancora, von der Leyen si impegna ad aumentare gli investimenti nella prossima frontiera di tecnologie, in particolare supercomputing, semiconduttori, Internet degli oggetti, la genomica e l’informatica quantistica, tecnologia spaziale. Nei primi 100 giorni verrò garantito l’accesso a nuova capacità di supercalcolo su misura per le start-up e l’industria. Verrà approvata una strategia di applicazione dell’IA per promuovere nuovi usi industriali dell’IA e per migliorare l’erogazione di una serie di servizi pubblici, come l’assistenza sanitaria. von der Leyen proporrà di istituire un Consiglio europeo per la ricerca sull’IA, analogamente all’approccio adottato con il Cern. Inoltre verrà proposta una Strategia dell’Unione dei dati: “Questa – si legge – si baserà sulle norme esistenti in materia di dati per garantire un quadro giuridico semplificato, chiaro e coerente per imprese e amministrazioni”.