Home Politics Carceri, il tour di Forza Italia e Radicali. “No all’amnistia”

Carceri, il tour di Forza Italia e Radicali. “No all’amnistia”

Carceri, il tour di Forza Italia e Radicali. "No all'amnistia"

Perché leggere questo articolo? Tajani in conferenza stampa annuncia un’iniziativa di Forza Italia-Radicali sulle carceri. Non un’amnistia, ma un distinguo dal governo.

Abbiamo sollevato il problema delle carceri e annunceremo un’iniziativa insieme al partito dei radicali, il 29 luglio faremo una conferenza stampa”. L’ha detto il segretario di Forza Italia e vicepremier Antonio Tajani parlando con i giornalisti al Senato, al termine di un’audizione. E ha ribadito: “Con i Radicali abbiamo una collaborazione strategica e lavoreremo ad alcune iniziative insieme”. Segnali di distinguo rispetto alla maggioranza, soprattutto degli alleati leghisti.

L’estate nelle carceri di Forza Italia coi Radicali

Antonio Tajani lancia l’«Estate in carcere», un tour negli istituti di pena insieme ai Radicali di Maurizio Turco. Si legge nella nota stampa, “una serie di visite che hanno l’obiettivo di fare un esame della situazione con i detenuti, i garanti dei detenuti, tutti gli operatori delle carceri”. Anche se le posizioni sull’amnistia tra Forza Italia e Radicali restano diverse.

La materia è ormai incandescente, e l’iniziativa di Tajani arriva proprio poco prima dell’approdo in Aula al Senato del tormentato decreto carcere previsto per domani, mentre il presidente Mattarella mercoledì scorso ha definito la situazione “straziante” e le condizioni di detenzione “angosciose” e “indecorose per un Paese civile”.

No all’amnistia ma emendamenti migliorativi

“I nostri emendamenti che sono stati accolti, vanno nella direzione di un alleggerimento della popolazione carceraria specie per la popolazione anziana e per i tossicodipendenti. Lo considero un risultato importante al di là dei titoli e delle chiacchiere, perché le trattative devono portare sempre a una mediazione e per ottenere risultati bisogna sempre avere i numeri. Non si può pensare di fare una cosa se non ci sono i numeri, si può proporre. Noi abbiamo fatto una trattativa e parte dei nostri emendamenti è stata approvata“.

L’ha detto il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani parlando delle modifiche proposte dal suo gruppo al decreto carceri, ora all’esame della Commissione Giustizia del Senato, che ieri sono state approvate. Inizialmente FI ne aveva depositate 9 tra cui una sull’estensione del regime di semilibertà (che consente di uscire dal carcere e rientrare la sera per lavoro o attività sociali) ai detenuti con pene residue non superiori a 4 anni. Ma se i radicali da tempo chiedono un’amnistia, non è questo il punto per Forza Italia: “Non abbiamo mai parlato di amnistia — sottolinea Tajani — , è una posizione del Partito radicale, non è la posizione del governo né di FI. Siamo in perfetta sintonia con le iniziative del governo”.

Non solo carceri, i distinguo di Forza Italia nella maggioranza

Dall’autonomia alle carceri, passando per le nomine Rai. Dopo il sorpasso alle Europee e la conferma di Ursula von der Leyen, Forza Italia alza l’asticella della tensione all’interno del centrodestra di governo. La Lega chiede a gran voce un tavolo sulla nuova governance Rai. Un confronto urgente dopo le dimissioni della presidente di viale Mazzini, Marinella Soldi. Divergenze anche sulla questione Autonomia, dopo le richieste di frenate proposte dai governatori meridionali azzurri. Tra i vari fronti Forza Italia sembra aprire anche quello sulle carceri.