Perchè leggere questo articolo? Il leader di Forza Italia: “Siamo arrivati al 10% quando ci davano per morti”. Per crescere ancora “non ci servono singoli nomi, bensì idee, progetti”. Tajani pensa ai naufraghi del Terzo polo. Per lasciarsi alle spalle la Lega e, chissà, mettere nel mirino Fratelli d’Italia…
“Siamo arrivati al 10% quando ci davano per morti: adesso ci poniamo l’obiettivo del 20% per le prossime Politiche“. Il leader di Forza Italia Antonio Tajani fissa in alto l’asticella. E in una intervista al Corriere della Sera delinea il futuro del partito ereditato dal fondatore Silvio Berlusconi.
Tajani: “Forza Italia, il centro di gravità permanente della politica italiana”
Tajani ha aggiunto: “Noi stiamo costruendo un progetto: vogliamo creare la ‘dimora’ dei moderati, il centro di gravità permanente della politica italiana”. Come riuscire a raggiungere la fatidica quota del 20%? “Per farlo non ci servono singoli nomi, bensì idee, progetti”. Con un avvertimento: “Non siamo il rifugio per chi non ha più un partito alle spalle… Sia chiaro, chi vuole venire a lavorare con noi è il benvenuto, e ci saranno anche arrivi importanti a breve. Ma non ci cambia avere 2 deputati, 2 senatori, 2 consiglieri regionali in più. Non è così che si conquista la fiducia degli elettori, ma con progetti seri”.
Dove può arrivare FI dentro al centrodestra
Dove conta dunque di estendere il proprio bacino Tajani? Il riferimento a “chi non ha più un partito” sembra rivolto ai naufraghi del Terzo polo. Di Azione in particolare, ma anche gli esponenti di Italia Viva che non dovessero condividere il ritorno al centrosinistra del leader Matteo Renzi. Ma è evidente che una Forza Italia in crescita andrebbe a modificare gli equilibri anche nel centrodestra. Alle Europee l’aggancio alla Lega è stato sostanzialmente compiuto. Pensare di mettere nel mirino anche Fratelli d’Italia e tornare ai fasti del Cav, quando Forza Italia era il partito trainante della coalizione, pare ad oggi decisamente prematuro. Ma Tajani, con alle spalle il sostegno della famiglia Berlusconi, dal fondatore pare avere ereditato anche un po’ di ottimismo…