Servono le Olimpiadi per ricordare all’Italia che lo sport azzurro non è fatto solo di calcio. La maggior parte degli atleti italiani devono infatti attendere quattro anni per ottenere gloria, fama e meritati riconoscimenti, grazie al grande evento a Cinque Cerchi. L’unico in grado di spostare i riflettori tricolore dagli stadi di pallone a tutte le altre discipline. E anche l’occasione più remunerativa per gli atleti italiani. Molti dei migliori campioni del mondo che partecipano alle Olimpiadi di Parigi 2024, infatti, percepiscono normali stipendi.
Alcuni azzurri rientrano nella categoria di atleti militari o di Stato, e appartengono ad un gruppo delle Forze armate: Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri. Altri fanno parte di cinque ulteriori categorie, ovvero le Fiamme Oro (Polizia di Stato), Fiamme Gialle (Guardia di Finanza), Fiamme Azzurre (Polizia Penitenziaria), Fiamme Rosse (Vigili del Fuoco) e Forestale. I loro stipendi si aggirano tra i 1300 e i 1500 euro, a seconda del grado che ricoprono. Ben lontani dalle cifre da capogiro normalmente guadagnate dai calciatori di serie A.
Ma proprio i Giochi rappresentano la rivincita sportiva ed economica di tutti gli atleti, senza distinzione alcuna. In Italia e non solo.
Quanto guadagnano gli atleti italiani che vincono medaglie alle Olimpiadi?
Per Ceccon, Martinenghi e la squadra femminile della spada italiana queste Olimpiadi valgono oro, in tutti i sensi. Non solo per la gloria e la fama a livello nazionale e internazionale, ma anche in termini economici. L’Italia, infatti, retribuisce ogni atleta che si aggiudica il gradino più alto del podio con oltre 180mila euro. Per l’argento, invece, gli azzurri riceveranno 90mila euro e 45mila per il bronzo. Con questo palmares l’Italia si classifica al sesto posto tra i Paesi che pagano di più per le medaglie olimpiche.
Olimpiadi: ecco quali sono i Paesi che pagano di più per le medaglie
Come riporta Forbes, che per primo ha contattato i comitati olimpici nazionali, almeno 33 dei 206 Paesi e territori partecipanti a Parigi 2024 daranno un premio in denaro per le medaglie. Tra questi, alcuni (Italia compresa) verseranno più di 100mila dollari agli atleti che conquisteranno l’oro.
Al primo posto Hong Kong, che offrirà ai propri campioni 768mila dollari per il metallo più prezioso e 380mila dollari per l’argento. Saranno premiati anche gli atleti che si classificheranno fuori dal podio: quasi 100mila dollari per un quarto posto, e 50mila per un piazzamento tra la quinta e l’ottava posizione. A seguire, Singapore che elargisce circa 750mila dollari per l’oro, 372mila per l’argento e 186mila per il bronzo. Terzo e quarto posto per Israele e Serbia, che assegnano rispettivamente 275mila e 218mila dollari per la medaglia più preziosa.
La Malesia offrirà 214mila dollari per chi si aggiudica l’oro, seguita dall’Italia e dalla Lituania per cui il primo posto vale più di 180mila dollari. Premi superiori ai 100mila dollari sono assegnati anche in Moldavia (171mila), Lettonia (155mila), Ungheria (154mila), Bulgaria (139mila), Ucraina (125mila), Kosovo (120mila), Estonia (109mila), Repubblica Ceca (103mila) e Spagna (102mila).
Non solo oro, argento e bronzo…
In queste Olimpiadi, molti Paesi hanno deciso di premiare con bonus in denaro i loro migliori atleti, anche quelli che non saliranno sul podio. Ad esempio, la Germania premia chi si posiziona fino all’ottavo posto, mentre il Marocco offre benefit fino al trentaduesimo piazzamento. Per la Moldavia, anche “solo” un ottavo posto comporta un bonus in denaro di circa 11mila dollari. L’Iraq, invece, ha premiato i propri atleti per la sola qualificazione ai Giochi, con un appezzamento di terra e uno stipendio mensile di circa 6mila euro.
A prescindere dal metallo della medaglia, gli atleti malesi e bulgari hanno diritto a un vitalizio che vale tra i 400 e i 1100 dollari al mese. Anche Cile, Kosovo e Lituania offrono un bonus simile, che però si esaurirà con la prossima Olimpiade. Ma i campioni lituani goderanno di affitto pagato alla fine della loro carriera agonistica. La Serbia assicura ai vincitori di ori, argenti e bronzi una pensione nazionale mensile che si attiverà al raggiungimento dei 40 anni d’età. Mentre gli atleti neozelandesi che conquisteranno una medaglia d’oro riceveranno un bonus annuale di 40mila dollari fino ai Giochi successivi.
E non solo soldi: anche dipinti e appartamenti come premi olimpici
Non tutti i Paesi in gara a Parigi 2024 offrono ricompense in denaro per le medaglie conquistate dai loro atleti. Preferendo altri tipi di sovvenzioni e premi. Tra queste, la Norvegia, l’Islanda e la Svezia. La Polonia, oltre ad offrire circa 82mila dollari per un oro, premia chi sale sul gradino più alto del podio delle competizioni individuali con un trilocale a Varsavia, mentre ai vincitori degli sport di squadra garantirà un appartamento con una sola camera da letto. Inoltre, i medagliati polacchi e i rispettivi allenatori riceveranno dipinti di talentuosi e rinomati artisti nazionali, un diamante da investimento e un buono vacanza per due persone.