Home Primo Piano Divorzio J. Lo/Ben Affleck: la morale della favola è che non puoi fidarti di chi non ti scopa

Divorzio J. Lo/Ben Affleck: la morale della favola è che non puoi fidarti di chi non ti scopa

Divorzio J. Lo/Ben Affleck: la morale della favola è che non puoi fidarti di chi non ti scopa

Divorzio alla californiana. Mentre questa estate pigra di gossip si avvia alla conclusione, deflagra la news del divorzio tra Jennifer Lopez e Ben Affleck. A due anni dal giorno del sì, la coppia si dice addio definitivamente (?). E sui social è un fiorire di tweet malinconici in merito all’amore eterno. “Se non ce l’hanno fatta nemmeno loro, figuriamoci noi!”, commentano i più disillusi su X. Proiettare in perfetti sconosciuti celebri ogni speranza verso l’effettiva durata dei sentimenti umani è uno dei principali bias cognitivi dei nostri tempi. Posto ciò, che tra la Jenny ‘from the block’ e il meno apprezzato tra i Batman non potesse funzionare era già chiaro da molto prima che si sposassero. Non è malignità, soltanto cronaca fattuale. Ricordate, per esempio, il chiacchierassimo prenup (contratto pre-matrimoniale, ndr)? Esatto, quello che, tra le altre cose, imponeva ai piccioncini, nero su bianco, di “dover” fare sesso almeno quattro volte a settimana. Beh, certo! Stai con Jennifer Lopez/Ben Affleck, hai per forza bisogno di un promemoria per ricordarti che cosa potresti farci, oltre al torneo di burraco della domenica. Che quello non si tocca, ovvio.

“Che palle, è già mercoledì! Devo accoppiarmi con Jennifer Lopez!”

Il divorzio tra Ben Affleck e Jennifer Lopez era nell’aria. E ora che è arrivato, la notizia non stupisce granché. Non si contano, infatti, negli ultimi mesi, le foto della coppia a vari eventi mondani. Lei smagliante, lui con l’espressione canina del marito che accompagna la moglie al centro commerciale di domenica pomeriggio per fare shopping. I due, prima di scambiarsi lo sciagurato sì, si erano messi d’accordo: tra le clausole del prenup, ossia ‘regole’ scritte nero su bianco, ce n’era anche una che riguardo a quella che sarebbe stata la loro attività sessuale. A sentirne l’esigenza, la stessa J. Lo che lo intendeva come uno sgamo ‘anti-tradimento’: i piccioncini avrebbero dovuto fare sesso almeno quattro volte a settimana. Altrimenti, l’unione sarebbe saltata. Ora, quanta fiducia può esserci nella coppia se la futura moglie sente di dover mettere per iscritto un dettame del genere? L’unità di misura è, fuor di dubbio, l’infinità dei numeri negativi. Inoltre, come si saranno gestiti? Con un foglio Excel? Li immaginiamo proprio Ben e Jen a guardare lo schermo del telefono, smarriti: “Che palle, è già mercoledì! Oggi mi tocca scopà con quella/quello lì, altrimenti mi fa una capoccia tanta!”. Che schiaffo alla miseria, perfino. Ti gira per casa J. Lo (o Ben Affleck) e davvero serve un promemoria a ricordarti cosa te ne potresti fare? Molti sostengono che la relazione non sia durata in quanto ‘minestra riscaldata’ (i due erano già stati insieme 20 anni prima). Invece, molto più semplicemente, è che non puoi fidarti di chi non ti scopa.

Divorzio Ben & Jen: non puoi fidarti di chi non ti scopa

“Certi amori non finisco, fanno giri immensi e poi ritornano”. J. Lo e Ben Affleck sembravano incarnare alla perfezione questo immortale verso del Venditti nazionale. Invece, estate 2024, ecco arrivare il divorzio. Divorzio già prevedibilissimo un paio d’anni orsono, quando i due si scambiarono quello sciagurato sì. Se nel prenup senti di dover aggiungere una clausola che garantisca un minimo sindacale di accoppiamenti settimanali, forse non dovresti farti trovare all’altare. Si dice che, nel corso del tempo, l’amore si trasformi, diventi una più o meno affettuosa routine. Ma se ancora prima di far coppia non c’è la strenua volontà d’accoppiarsi, perché mettersi insieme? Il fatto poi che la clausola fosse considerata da J. Lo come un trick ‘anti-tradimento’ la dice lunghissima sulla fiducia che la superstar potesse nutrire nei confronti del partner. E stiamo parlando di J. Lo, una fra le donne più bramate e invidiate del mondo. Cosa poteva trovare ‘di meglio’ il caro vecchio marituccio Ben? Lei ha preferito scegliere di non doverlo scoprire, puntando a spomparlo fisicamente settimana dopo settimana, per levargli ogni altro afflato di possibile bollore. Questo matrimonio era già una trappola di tossicità e sfiducia ancor prima di iniziare. La morale della favola, se così si può definire, sta tutta qui: è davvero stupido fidarsi di chi non ti scopa. Dura lex, sed Ben.