Home Economy Che cos’è questo famigerato assegno unico?

Che cos’è questo famigerato assegno unico?

Assegno unico figli 2022

Perché leggere questo articolo? Al di là del botta e risposta tra Meloni e giornali, in cosa consiste, quanto e a chi spetta l’assegno unico. Tutto quello che c’è da sapere.

No, il Governo Meloni non abolirà l’assegno unico nella prossima legge di bilancio. Diffidate dalle fantasiose ricostruzioni su una Manovra ancora da scrivere”. Parole e immagini della diretta interessata, Giorgia Meloni, che in un video col ministro dell’Economia Giorgetti nega le ricostruzioni di Repubblica su una possibile cancellazione o rimodulazione al ribasso dell’assegno unico. Ma in cosa consiste e chi può ottenere questo sussidio?

Tutto quello che bisogna sapere sull’assegno unico

L’assegno unico universale è un contributo destinato al sostegno per nuclei familiari, introdotto dal governo Draghi nel 2021 e in vigore dal 1 marzo 2022. Consiste in un’erogazione mensile fino a 175 euro che scende a 85 euro per i figli maggiorenni tra i 18 e i 21 anni. E spetta a chi ha figli, dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del 21esimo anno di età.

L’importo pieno va a chi ha Isee fino a 15mila euro. Mentre il valore dell’assegno scenderà progressivamente per chi ha redditi superiori, fino al minimo di 50 euro (25 per i figli maggiorenni) per Isee oltre 40mila o per chi non presenta la dichiarazione.

Nello specifico, l’assegno unico per ogni figlio minorenne corrisponde a un importo pari a: 175 euro mensili per famiglie con ISEE pari o inferiore a 15mila euro a scendere progressivamente fino a. 50 euro mensili per famiglie con ISEE superiore a 40mila euro. Per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni di età è previsto un importo: 85 euro mensili per famiglie con ISEE pari o inferiore a 15mila euro. Mentre 25 euro mensili per famiglie con ISEE oltre 40mila euro. Infine, per ogni figlio oltre il secondo è prevista una maggiorazione: 85 euro con ISEE pari o inferiore a 15mila euro.

Una misura da 13 miliardi di euro per 6 milioni di famiglie

L’importo dell’assegno è progressivo: aumenta al diminuire dell’ISEE. Nel 2024 il massimo è di quasi 200 euro al mese per ciascun figlio minore in nucleo familiare con ISEE fino a 17 mila euro, mentre è di 57 euro per chi non presenta ISEE o rientra in fascia alta sopra i 45 mila euro.

Nel primo anno di erogazione la spesa per le casse dello Stato è stata di 13 miliardi, ma l’importo ogni anno viene adeguato al costo della vita.  Per il 2024 la previsione di spesa per le casse dello Stato è di 20 miliardi di euro. Attualmente sono 6 milioni e 600 mila le famiglie che godono di questa misura.  

La diatriba con l’Europa per l’assegno unico

Sono esclusi gli stranieri senza permesso di soggiorno di lungo periodo e tutti coloro che non sono residenti in Italia da almeno due anni. Proprio a causa di quest’ultimo requisito l’Unione Europea ha aperto una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia perché discriminatorio nei confronti dei lavoratori mobili dell’UE e non rispettoso della parità di trattamento delle persone. Procedura che il governo italiano contesta e la questione con Bruxelles è ancora aperta.