Perché leggere questo articolo? Il dato desolante della tabella Eurostat: il reddito reale degli italiani è sceso di sei punti dal 2008. Ma la ricchezza finanziaria aumenta del 4 per cento fino a 6.200 miliardi di dollari.
Gli italiani, dal punto di vista economico, si confermano un popolo curioso. I nostri portafogli sono sempre più vuoti, ma i nostri portafogli azionari sono sempre più ricchi. L’ultima tabella Eurostat mostra due dati curiosi e apparentemente in controtendenza tra loro. Il reddito reale in Italia è in continua diminuzione, al contrario della ricchezza finanziaria del Paese che continua ad aumentare.
Il calo del reddito reale in Italia per la tabella Eurostat
Il potere d’acquisto delle famiglie italiane è sceso drasticamente negli ultimi anni. Un fenomeno rilevato da tempo, da molte statistiche. Lo conferma anche l’ultimo rapporto annuale Eurostat secondo cui, a fronte di un aumento dell’occupazione, nel 2023 il reddito reale degli italiani è sceso di 6 punti rispetto al 2008. Le tabelle Eurostat sul “Quadro di valutazione sociale” mostrano come i redditi medi in Ue siano saliti da 110,12 a 110,82 (facendo il 2008 pari a 100) mentre l’Italia cala da 94,15 a 93,74.
Con i paesi UE il confronto è impietoso. L’Italia, in termini di reddito, ha fatto meglio solo della Grecia, con un 93,4 contro il 72,1, ed è lontanissima dalla media europea (110,82). Una situazione pesante, dovuta a una serie di fattori, tra cui la crescita generalizzata dei prezzi dovuta al caro energia a cui non è corrisposto un aumento degli stipendi, ma anche la mancanza di dinamismo della nostra economia e una carenza nelle politiche redistributive.
Aumenta la ricchezza finanziaria del Paese
A fare da contraltare al calo del reddito reale fotografato da Eurostat c’è il dato sulla ricchezza finanziaria degli italiani. Nel nostro paese ci sono 457mila milionari e 2.300 persone che detengono un patrimonio superiore ai 100 milioni di dollari. La ricchezza finanziaria italiana nel 2023 è arrivata a valere l’11,4% del totale per l’Europa occidentale.
Una crescita del 4,4% annuo dal 2018 al 2023, per un totale di 6.200 miliardi di dollari, si legge dal ventiquattresimo Global Wealth Report di Bcg (Boston Consulting Group). Lo studio prevede anche che la ricchezza finanziaria in Italia crescerà del 3,8% annuo, arrivando a 7.400 miliardi di dollari entro il 2028. La significativa ripresa del 4,3% nel 2023 della ricchezza totale è in gran parte dovuta al rimbalzo del mercato finanziario, poiché la ricchezza finanziaria è aumentata di quasi il 7%, dopo un calo del 4% lo scorso anno.
Eurostat: calano anche disoccupazione e povertà
Non solo brutte notizie. Eurostat segnala che migliorano anche alcuni marcatori dell’Italia sul lavoro e sull’istruzione anche se i dati restano al di sotto di quelli medi dell’Ue. In particolare il tasso di occupazione tra i 20 e i 64 anni in Italia sale dal 64,8% del 2022 al 66,3% nel 2023 con una crescita di 1,5 punti mentre in media in Ue l’aumento è di 0,7 punti, dal 74,6% al 75,3%. Nonostante questo aumento l’Italia resta ultima in classifica. Sulla disoccupazione l’Italia registra un calo di 0,4 punti percentuali (dall’8,1% al 7,7%). L’Italia registra un calo consistente del rischio di povertà tra le persone che lavorano, calato al 9,9 dall’11,5% segnato nel 2022. Migliorano i dati sociali in Italia anche sul fronte dell’istruzione: la percentuale di chi lascia la scuola precocemente scende dall’11,5% al 10,5% (dal 9,7% al 9,5% in Ue in media). E’ il tasso più basso dall’inizio delle serie storiche nel 2000 quando la percentuale superava il 25%.