NWG Italia è intervenuta oggi al dibattito che si è svolto a conclusione del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, che si è tenuto dal 9 all’11 ottobre, all’Università Bocconi di Milano. Tanti i temi a calendario che sono stati sviluppati nei diversi panel. NWG Italia ha partecipato a quello intitolato “Profit e non profit: come migliorare la partnership?”, coordinato da Paolo Anselmi, Founder e Managing Partner di Walden Lab, per discutere l’importanza della collaborazione tra il mondo delle imprese e le organizzazioni del terzo settore.
La storia di una collaborazione ventennale
Claudia Ravera – Responsabile CSR e Sostenibilità NWG Italia, ha portato il proprio contributo raccontando la storia ventennale di collaborazione con Amref Health Africa – Italia, che si realizza attraverso un progetto dedicato all’implementazione delle risorse idriche mediante la costruzione di pozzi per le comunità dell’Africa Sub-Sahariana. Tale partnership di successo rientra a pieno titolo nella mission di NWG e si concretizza nel proprio modello aziendale, sostenibile e di lungo termine. Durante il suo intervento, Claudia Ravera ha ripercorso i 20 anni di collaborazione con Amref, iniziata nel 2004, solo un anno dopo la fondazione di NWG Italia. Il progetto è nato dalla visione dei fondatori, che fin dall’inizio hanno concepito l’azienda come una forza positiva in grado di generare valore economico, ambientale e sociale. Una visione che ha portato NWG Italia a comportarsi come una società Benefit molto prima che questo status fosse formalizzato.
Strategia di sostenibilità e impatto sociale
Grazie a una strategia di business ispirata ai valori della sostenibilità e della condivisione, NWG Italia ha scelto di concentrarsi sull’elemento acqua, considerato un tema chiave per lo sviluppo delle comunità africane. In collaborazione con Amref, sono stati realizzati numerosi progetti di approvvigionamento idrico e di sensibilizzazione sulle pratiche igienico-sanitarie. Questa sinergia ha permesso di raggiungere migliaia di persone, migliorando la qualità della vita nelle aree rurali e contribuendo allo sviluppo sostenibile di intere comunità. L’intervento di Claudia Ravera ha approfondito anche il business model innovativo di NWG Italia, basato su un sistema di incentivazione aziendale che promuove il purpose driven. Il percorso dell’azienda, partito dalla visione di un singolo imprenditore, si è evoluto in una strategia chiara e definita di coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni. Questo approccio non solo ha rafforzato l’identità aziendale, ma si è rivelato un elemento distintivo nella proposta di valore per attrarre nuovi talenti e consolidare la relazione con i collaboratori.
Impegno per il futuro e creazione di valore condiviso
Con uno sguardo rivolto al futuro, NWG Italia e Amref hanno confermato la volontà di continuare a lavorare insieme per migliorare l’accesso alle risorse idriche e la qualità della vita nelle aree più svantaggiate dell’Africa. Un impegno che ha dimostrato come le partnership tra aziende e organizzazioni non profit possano realmente fare la differenza nella creazione di valore condiviso e nella costruzione di un impatto positivo duraturo. L’intervento ha rappresentato un momento di riflessione e ispirazione, dimostrando come il mondo profit e non profit possano collaborare efficacemente per un futuro più sostenibile.
“Questa partnership con Amref rappresenta per noi molto più di una semplice collaborazione: è il riflesso del purpose che guida NWG Italia fin dalla sua fondazione. Da vent’anni lavoriamo insieme per garantire l’accesso a una risorsa vitale come l’acqua nelle comunità dell’Africa Sub-Sahariana, contribuendo a creare un impatto sociale positivo e duraturo” – ha dichiarato Claudia Ravera – “Siamo orgogliosi di aver costruito, grazie anche all’impegno dei nostri Energy Broker, un progetto che non solo risponde ai bisogni primari delle persone, ma promuove anche sviluppo, sostenibilità e benessere a testimonianza di come, unendo le forze tra profit e non profit, sia possibile generare un valore condiviso che va ben oltre i risultati economici.”