Home Economy Esselunga, Traversi (M5s): “Difficile riposizionarsi dopo il caso Toti”

Esselunga, Traversi (M5s): “Difficile riposizionarsi dopo il caso Toti”

Esselunga, Traversi (M5s): "Difficile riposizionarsi dopo il caso Toti"

Perché leggere questo articolo? Roberto Traversi, deputato e coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, analizza la chiusura anticipata serale di Esselunga. “Bene se migliorano la vita dei lavoratori. Non si deve pensare solo alla sicurezza”.

Da inizio settimana numerosi supermercati Esselunga chiuderanno un’ora prima del consueto. Roberto Traversi, deputato del MoVimento 5 Stelle, analizza con True-News.it la chiusura anticipata (dalle 22 alle 21) di vari superstore Esselunga in molte regioni del Nord. Traversi è anche il coordinatore del M5s in Liguria, regione in cui l’azienda è stata coinvolta nel caso Toti.

Onorevole Traversi, come valuta l’accorciamento dell’orario di apertura di Esselunga: è un segnale positivo o negativo?

È un segnale positivo se realmente risponde a una nuova strategia tesa a migliorare la qualità di vita e di lavoro dei dipendenti, obiettivi da sempre centrali per il MoVimento 5 Stelle e per raggiungere i quali abbiamo presentato diverse proposte di legge. È invece negativo se è solo una risposta ai furti, perché per far fronte a questi episodi bisogna attuare strategie diverse da quella semplicistica di applicare un diverso orario di apertura: serve non solo un impegno da parte dell’azienda ma anche delle istituzioni, che devono garantire la sicurezza per tutti.

Esselunga cerca un riposizionamento dopo il caso Toti?

Credo che riposizionarsi dopo il caso Toti sia molto complicato. Intanto nei cantieri di Esselunga come M5S abbiamo scoperto e messo in rilievo diverse difficoltà operative per quanto riguarda la sicurezza degli ambienti di lavoro durante la costruzione. Credo che quanto accaduto a Firenze abbia messo in chiaro come sia stata gestita la sicurezza in quel cantiere. Per quanto riguarda la vicenda Toti, mi pare che parlino chiaramente le carte della Procura e tutto quello che i legali stanno cercando di mettere in azione a difesa di chi è finito al centro delle indagini. Detto ciò, riposizionamento o meno, quanto accaduto sarà un ricordo indelebile. E da lì bisogna partire affinché chi ricopre ruoli importanti non ripeta mai più certi errori, che a ben vedere sono veri e propri reati.

La Liguria è una regione sicura per i lavoratori?

Considerato quanto accaduto lunedì scorso con l’incidente mortale in A6, quando un 29enne è precipitato da un viadotto nel tratto tra Quiliano e Altare/Carcare perdendo la vita, e poi a poche ore di distanza quanto successo con l’accoltellamento – fortunatamente non letale – di un capotreno nella stazione di Genova Rivarolo, direi di no e anzi parlare di sicurezza diventa sempre più urgente. Le istituzioni devono garantirla per tutti gli ambienti di lavoro, tutelando i lavoratori a 360°. Il Governo purtroppo sta facendo poco e figuriamoci se ascolta l’opposizione.

Voi cosa proponete a riguardo?

Come M5S, ho più volte raccomandato che si procedesse con il riordino delle disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di specifici settori come quello marittimo, portuale, delle navi da pesca e ferroviario, per giungere finalmente all’attuazione delle disposizioni previste dal decreto legislativo n. 81 del 2008. Tutti temi rilevanti per la Liguria. Peccato che alle nostre raccomandazioni il Governo non abbia mai fatto seguire i fatti.

L’orario dei supermercati resterà invariato la domenica: le chiusure nei festivi restano una battaglia del Movimento?

Per quanto riguarda gli orari domenicali, modificati come abbiamo visto quando venne introdotta la liberalizzazione, il MoVimento 5 Stelle è sempre stato contrario. A questo proposito avevamo presentato una proposta di legge che sostanzialmente prevedeva meno lavori nei festivi: purtroppo la nostra proposta non aveva incontrato il favore di tutte le categorie. Diciamo che per noi è rimasta una pagina aperta e non la chiuderemo finché non riusciremo a portare a casa condizioni più rispettose per i lavoratori.

Quali altre tematiche saranno al centro della “Costituente”? A che punto è l’iniziativa di Conte?

Tra i temi centrali selezionati e poi votati, ricordo la riforma del Sistema sanitario nazionale e la tutela della persona; la crescita economia inclusiva e il lavoro dignitoso; il contrasto all’evasione fiscale e l’etica nell’impresa; la politica di pace ed Europa; la centralità della questione giustizia nell’azione politica del MoVimento; la transizione ecologica e il patrimonio naturale per un’ecologia integrale. A breve ci sarà la riunione in presenza con i rappresentanti votati ai tavoli; dopodiché sarà redatto il documento di sintesi che sarà poi portato all’attenzione degli attivisti il 27 e 28 novembre, sempre in presenza.