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Viaggi al caldo in pieno inverno: un safari in Tanzania

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Emozionanti safari tra le infinite distese della savana del Serengeti, le maestose vette del Kilimangiaro, le acque cristalline di Zanzibar… sono solo alcune delle straordinarie meraviglie naturali in cui immergersi in Tanzania, come spiega Pierluigi Pedata, consulente di viaggi online per Evolution Travel: “Da oltre 15 anni mi occupo di safari in Africa australe, la conosco in lungo e in largo e posso contare su un team affiatato ed esperto di operatori diretti.  Questo consente di avere il 30% di prezzi in meno rispetto ai concorrenti e di proporre viaggi su misura per piccoli gruppi o individuali, con guide altamente specializzate, le quali sono necessarie per questo tipo di viaggio”.

Cosa fare in Tanzania: safari per ammirare i “big five”

Gran parte dei viaggiatori che scelgono la Tanzania come meta vuole provare l’esperienza del safari e ammirare i “big five” allo stato brado. Momento speciale è la grande migrazione del Serengeti, quando gnu, zebre e gazzelle si muovono nei pascoli verdi, ma gli animali della savana si possono ammirare anche nel Cratere del Ngorongoro, un’estesa caldera vulcanica, al Parco Nazionale del Tarangire, noto per i baobab e gli elefanti, e al Ruaha National Park, popolato di cani africani. “Chi pensa ad un viaggio in Tanzania immagina subito i safari – spiega il consulente di viaggi online di Evolution Travel -. Noi progettiamo sia viaggi individuali, a seconda del budget e del tempo a disposizione, sia viaggi per piccoli gruppi, dove ogni attività è organizzata, ci si muove in 4×4, e c’è una guida di italiano”. Esperienze personalizzate, come nei safari fotografici, durante i quali si mantiene un’attenzione etica nei confronti del territorio e delle popolazioni che lo abitano, tra cui i masai. “Nei caso dei masai e delle popolazioni locali stiamo molto attenti a preservare il loro habitat, entriamo in punta di piedi nel loro territorio”. 

Quando andare in viaggio in Tanzania

La Tanzania è caratterizzata prevalentemente da un clima tropicale. Le temperature vengono però determinate dall’altitudine e variano da un caldo umido lungo le coste, dove la media si aggira ai 26-28 gradi, a un caldo secco nell’interno, dove la media si abbassa notevolmente ad elevate altitudini. I mesi più caldi vanno da gennaio a marzo, il periodo migliore per assistere alla migrazione nel Serengeti, mentre i più freschi da luglio a settembre. Ad ogni modo, la Tanzania è una destinazione da vivere tutto l’anno. Quando in Italia è inverno, nel Paese africano c’è un caldo secco, che di giorno va dai 25 ai 30 gradi, mentre di notte scende intorno ai 15-20 gradi. Per viaggiare a nord il periodo ideale è da gennaio a marzo, a sud in estate.

Quanto costa un viaggio in Tanzania

Le strutture ricettive in cui soggiornare sono di ogni tipo, da quelle più lussuose fino all’alloggio di prezzo più basso, per accontentare tutti i portafogli. In media un viaggio in Tanzania con safari parte da 3.500 – 4.000 euro, voli compresi, ma con il supporto dei consulenti di viaggio online di Evolution Travel,  prenotando i voli con largo anticipo si riesce a contenere le tariffe.

Itinerari di viaggio in Tanzania 

Tanti i pacchetti proposti, che hanno tutti una durata intorno alla decina di giorni, o anche meno. Per esempio, quello dedicato alle “Meraviglie della Tanzania del Nord”: un viaggio safari di 10 giorni e 7 notti, con l’ausilio di automezzi fuoristrada, guida locale in lingua inglese o italiana, e la possibilità di scoprire la straordinaria natura africana, fra il Parco Nazionale del Serengeti, il Cratere di Ngorongoro, il Tarangire, il Lake Manyara e il Lake Natron. Inoltre, si può estendere il tour trascorrendo dei giorni al mare sull’isola di Zanzibar oppure di Mafia.

Un’altra proposta il tour nella “Secret Africa – Safari nei Parchi del Sud”: un itinerario poco turistico alla scoperta delle riserve naturali Patrimonio Mondiale UNESCO, i parchi più estesi e scenografici del sud, dove migrano i grandi animali africani, come gli elefanti che dal Selous si spostano nella riserva di Niassa, in Mozambico. 

Una proposta di viaggio di gruppo è “Il Serengeti e la Grande Migrazione 2025”, il safari nel Parco Nazionale del Serengeti in 4×4 con guida in inglese o in italiano, per ammirare tra dicembre e marzo le grandi mandrie di gnu e zebre migranti tra pascoli e acqua del Serengeti centro-meridionale per la stagione dei parti: l’80% dei nuovi nati vede la luce proprio in questo momento dell’anno. Le savane si ricoprono di erbivori a perdita d’occhio, la loro presenza attira numerosi predatori. È il momento migliore per esplorare la regione compresa tra la Seronera Valley, nel Serengeti centrale, e i laghi Ndutu e Masek, che si può estendere nelle isole di Zanzibar o di Mafia.