Quanto caffè bere? C’è un numero massimo di tazzine al giorno? La caffeina fa bene o fa male? Un bel dilemma, che ancora non ha trovato una risposta univoca. Nel dubbio si può optare per un innovativo ingrediente, messo a punto da NOUS Energy, startup foodtech che sviluppa una nuova generazione di ingredienti per i mercati Food & Beverage e Nutraceutico. Di cosa si tratta?
Da Nous Energy nasce Koncentra, alternativa alla caffeina
Koncentra è il primo ingrediente messo a punto da Nous Energy: si tratta di un’alternativa alla caffeina che migliora le prestazioni cognitive e fisiche, potenziando memoria, concentrazione e riflessi senza gli effetti collaterali tipici della caffeina, come picchi di pressione sanguigna o tachicardia, e favorendo il benessere gastrointestinale. “Un recente studio funzionale ha dimostrato l’efficacia di Koncentra sulle funzioni cognitive, mostrando benefici superiori alla caffeina”, dichiarano i founder della startup comasca, che ha sede a Lomazzo, Lorenzo Pessini e Giulia Fratti, rispettivamente CEO e CTO, entrambi con doppia laurea magistrale in biotecnologie industriali e genetica. Un ingrediente in polvere idrosolubile, quindi anche facile da conservare, che l’industria alimentare potrà aggiungere ad altre bibite, oppure integrare in altre preparazioni alimentari senza intaccarne il gusto, dato che è insapore.
Perché fa bene anche al Pianeta
Non solo. “Dato che crediamo fortemente nel legame tra salute umana e salute ambientale, con Koncentra stimiamo una riduzione del 60% dello spreco d’acqua e del 80% delle emissioni di CO2 a piena produzione, rispetto all’estrazione della caffeina dai chicchi di caffè verde. Siamo impegnati nell’innovazione sostenibile e prevediamo di riutilizzare completamente tutti i residui della produzione di Koncentra entro il 2028, creando nuovi ingredienti e prodotti per ampliare il nostro portfolio”.
Nuove idee avanzano nell’Agrifood Tech
Nous Energy è una delle 7 startup, tutte Made in Italy, entrate a far parte della seconda edizione di FoodSeed, il programma di accelerazione nazionale in ambito Agrifood Tech della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital, Fondazione Cariverona, Unicredit e Eatable Adventures.
Dalle microalghe utilizzate per estrarre preziosi pigmenti naturali alle biotecnologie che trasformano gli scarti agricoli in ingredienti funzionali, fino alle nuove soluzioni tech per ridurre gli sprechi: le nuove startup di FoodSeedintrodurranno soluzioni innovative nella filiera agroalimentare per rispondere alle sfide del comparto, puntando su efficienza, tecnologia e sostenibilità. Ogni progetto selezionato ha ricevuto un investimento iniziale di 170 mila euro – con possibilità di incremento fino a ulteriori 500mila euro per i più performanti.
Che cos’è il programma di accelerazione FoodSeed
Con una dotazione di 15 milioni di euro, il programma di accelerazione sostiene e promuove la crescita di innovative realtà italiane in grado di rispondere alle principali sfide del settore agroalimentare e contribuire alla sostenibilità e all’efficienza della filiera. Allo stesso tempo, FoodSeed favorisce connessioni strategiche con aziende, investitori e attori chiave del settore in un’ottica di Open Innovation, un approccio che mira a rafforzare il tessuto imprenditoriale nazionale e a favorire nuove sinergie per promuovere uno sviluppo tecnologico ed etico del comparto AgriFood. Ne è un esempio virtuoso, Foreverland, startup pugliese accelerata nella prima edizione di FoodSeed, che ha recentemente chiuso un round di investimento da 3,4 milioni di euro per la sua alternativa sostenibile al cioccolato a base di carruba, confermando così il ruolo chiave delle startup AgriFoodTech italiane come motori del cambiamento.