Home Pharma Stati generali della Sanità della Lega, Giorgetti: “Governo punta su investimenti strategici e multidimensionalità”
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Gli Stati Generali della Sanità della Lega, tenutisi a Milano il 22 novembre, si sono rivelati un momento chiave per delineare il ruolo del Governo nel sostegno al Servizio Sanitario Nazionale (SSN). In un clima di dibattito e riflessione, è intervenuto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ha illustrato la visione del governo sugli investimenti e sulle strategie future del settore, rivendicando l’impegno a rafforzare la sanità pubblica in modo strutturale e sostenibile.

Dal palco degli Stati Generali, Giorgetti ha evidenziato l’incremento delle risorse stanziate per il settore. La legge di bilancio prevede 12 miliardi di euro aggiuntivi in tre anni, portando il finanziamento complessivo da 134 miliardi nel 2024 a 141 miliardi nel 2027.

“L’incremento medio nel periodo 2025-2027 sarà superiore al tasso di crescita della spesa pro-capite media”, ha spiegato Giorgetti, sottolineando che il Governo sta mantenendo sotto controllo la spesa pubblica complessiva ma garantendo al contempo un aumento delle risorse per la sanità. Questo approccio, secondo il ministro, è una risposta concreta alle narrazioni critiche che ipotizzano un indebolimento del SSN: “I numeri certificano la falsità delle narrazioni strumentali che vaneggiano di un presunto indebolimento del nostro sistema sanitario”.

Un altro elemento di rilievo è rappresentato dai fondi a lungo termine. Per il periodo 2027-2036 sono stati previsti 1,3 miliardi di euro per il potenziamento e la ristrutturazione delle infrastrutture sanitarie e l’ammodernamento tecnologico. Giorgetti ha precisato che queste spese rimarranno escluse dai tetti imposti dalle revisioni di spesa, garantendo maggiore flessibilità e sostenibilità per il futuro.

Sanità come strategia multidimensionale

Oltre agli aspetti finanziari, Giorgetti ha posto l’accento su una visione più ampia della sanità, che non può limitarsi alla mera gestione economica. “Una politica della sanità moderna parte con la politica per l’educazione, continua con la politica dello sport e si poggia ovviamente sulla politica per una sana alimentazione”, ha dichiarato.

Questa prospettiva riflette un approccio integrato che mira a prevenire le malattie e a promuovere il benessere della popolazione, sfruttando sinergie tra diversi ambiti della vita pubblica. Per Giorgetti, il sistema sanitario deve essere concepito come parte di un ecosistema che include educazione, stili di vita salutari e infrastrutture sportive accessibili.

Un sostegno concreto alle regioni

Il ministro ha inoltre elogiato il lavoro dei governatori e degli assessori regionali della Lega, che stanno affrontando con impegno le sfide del settore. “Possiamo essere orgogliosi degli sforzi che il nostro governo e i nostri governatori stanno facendo”, ha affermato, richiamando l’attenzione sull’importanza di un coordinamento tra governo centrale e territori.