“Il settore della mobilità aeroportuale, dopo una fase critica pre-Covid, ha vissuto una grande ripresa”. Lo ha detto Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA, intervenendo alla 24esima edizione di Italia Direzione Nord, alla Triennale di Milano. Brunini è stato tra i protagonisti del panel “L’Italia muove il mondo: Tra infrastrutture e intermodalità, best practice italiane alla ribalta internazionale”, parlando in particolare dei progressi e delle sfide nel settore della mobilità aeroportuale, con un focus particolare su Malpensa.
Malpensa si trova al centro di una rete di connettività internazionale fondamentale per l’Italia. Un aspetto di cui SEA è particolarmente orgogliosa è la connettività offerta da Malpensa, che oggi “collega la Lombardia con destinazioni lontane, non solo nel corto raggio ma anche nel lungo raggio”, un punto di forza che la distingue.
Nel 2008, “Malpensa ha avuto una vera e propria ‘svolta’, diventando un hub fondamentale per la connettività a lungo raggio”, ha aggiunto Brunini. Oggi, l’aeroporto offre oltre 200 rotte internazionali, con l’80% dei cittadini in grado di raggiungere destinazioni globali senza scali. Brunini ha sottolineato che questo livello di connettività è “paragonabile o addirittura superiore a quello di aeroporti come Bruxelles, Vienna e Monaco”, che ospitano hub di grandi carrier.
Brunini: “Malpensa, qualità dei collegamenti pari o superiore a quella di altri aeroporti europei”
Nonostante Malpensa non gestisca un numero elevato di passeggeri in transito, “la qualità dei suoi collegamenti è pari o superiore a quella di altri grandi aeroporti europei”. Brunini ha voluto rendere merito a chi lo ha preceduto nella gestione di SEA, ma ha anche ribadito la determinazione a mantenere alto il livello di connettività. “Dal periodo post-Covid, Malpensa ha recuperato i volumi di traffico un anno prima della media europea”.
Il settore della mobilità, soprattutto quella a lunga distanza, sta vivendo un momento di controtendenza rispetto al trasporto locale, grazie alla “demografia mondiale in crescita e all’esplosione del turismo”, che sta portando numeri positivi per l’Italia. Sebbene il settore business abbia vissuto un rallentamento, il turismo sta registrando una forte crescita, con l’Italia che continua a rappresentare una meta molto attrattiva.
Guardando al futuro, Brunini ha parlato con cautela, esprimendo preoccupazioni riguardo a una possibile “bolla” nel settore, ma ha anche evidenziato che “non ci sono segnali concreti che possano suggerire una crisi”. L’obiettivo di SEA è lavorare per migliorare “la qualità dei collegamenti, puntando sulla crescita delle rotte a lungo raggio”. Ad esempio, ha ricordato che “prima del Covid, verso la Cina eravamo 3 vettori che collegavano 4 città. Oggi abbiamo 6 compagnie aeree che collegano 11 città”. Inoltre, ha sottolineato che Malpensa è uno degli aeroporti europei con più connessioni verso l’Asia, con nuove rotte verso Taiwan e il Vietnam. “Siamo forse il quarto aeroporto per numero di collegamenti verso l’Asia”.
Sea, Brunini: “500 milioni di investimenti nei prossimi cinque anni”
Per quanto riguarda gli investimenti futuri, Brunini ha annunciato che “nei prossimi 5 anni SEA prevede di investire 500 milioni di euro”, con la possibilità di arrivare a 2 miliardi di euro nel prossimo decennio. Il Masterplan di Malpensa, pronto da alcuni anni e finalmente approvato, segna un punto di svolta per l’espansione dell’aeroporto. “Per la prima volta nella storia di Malpensa c’è un masterplan approvato”, ha detto Brunini, spiegando che ciò consentirà di adeguare le infrastrutture alla crescente domanda di traffico aereo. Con una strategia chiara e un piano di investimenti ambizioso, SEA si prepara a fare di Malpensa un punto di riferimento ancora più importante per la connettività globale, sostenendo la crescita del turismo, degli investimenti e dei flussi internazionali di talenti.