Per Siram Veolia le città possano diventare motori della transizione ecologica attraverso la mobilitazione dei cittadini. Lo ha spiegato l’amministratore delegato Emanuela Trentin, tra i relatori protagonisti della 24esima edizione di Italia Direzione Nord, il 25 novembre alla Triennale di Milano. Secondo Trentin, le aree urbane, luoghi di aggregazione e collettività, sono fondamentali per coinvolgere il maggior numero di persone in un movimento collettivo verso un futuro sostenibile. Questo concetto si basa anche sui risultati del Barometro della sostenibilità, una ricerca globale che evidenzia come oltre il 95% degli italiani sia consapevole delle sfide ambientali. Inoltre, l’80% degli italiani sarebbe disposto a pagare di più per un’energia sostenibile, mentre il 90% ritiene che la sostenibilità sia una responsabilità condivisa.
Le tecnologie, come quelle rinnovabili e digitali, sono essenziali per ottimizzare l’uso energetico, come emerso nel corso del panel “C40: il futuro delle città passa dall’ambiente” al quale ha preso parte Trentin. L’amministratore delegato di Siram Veolia ha condiviso l’esempio di un algoritmo sviluppato dalla sua azienda, che ha permesso di ridurre i consumi energetici tra il 5% e il 15% in 52 impianti. Trentin ha inoltre evidenziato come la digitalizzazione rappresenti un elemento cruciale per integrare tecnologie e persone, accelerando così la transizione ecologica e migliorando l’efficienza energetica attraverso soluzioni locali di autoconsumo.
Italia Direzione Nord
Oltre 100 relatori tra cui ministri, viceministri, sottosegretari, governatori, assessori regionali e comunali, vertici aziendali, mondo accademico e terzo settore sono stati protagonisti lunedì 25 novembre presso Triennale Milano di Italia Direzione Nord, la rassegna di convegni istituzionali promossa dalla Fondazione Stelline e organizzata insieme a Inrete.
Italia, cosa dai al mondo? è stato il titolo di questa XXIV edizione che è coincisa con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne e per questo sono stati dedicati numerosi panel e interventi a La libertà delle donne. La manifestazione, che gode del patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia, del Comune di Milano, di Assolombarda, di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza e di Confartigianato Lombardia, vanta il contributo di Fondazione Cariplo, Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, e Compagnia delle Opere.