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Zero, prende il via la quarta edizione del programma di accelerazione Cleantech

Zero, prende il via la quarta edizione del programma di accelerazione Cleantech

Ha preso il via oggi presso il polo del Gazometro la quarta edizione di Zero, l’Acceleratore Cleantech della Rete Nazionale di CDP Venture Capital, con Eni main partner – attraverso la sua scuola d’impresa Joule – gestito da Zest ed Elis (co-investitori assieme a CDP Venture Capital) e sostenuto dai partner Acea, CNR, Microsoft, Vodafone, SACE, Saipem con il supporto di ESA. Al termine della call per startup che ha registrato oltre 260 candidature, di cui più del 40% provenienti a livello internazionale da 35 paesi diversi, sono 12 le startup cleantech selezionate per accedere alla prima fase del programma di accelerazione.

Le 12 startup che iniziano oggi il loro percorso nell’acceleratore Zero hanno sviluppato soluzioni innovative nell’ambito delle fonti di energia alternative volte alla decarbonizzazione, dello sviluppo sostenibile dei sistemi produttivi e dello sviluppo sostenibile delle infrastrutture e del territorio. Il 30% delle startup selezionate sviluppa o utilizza tecnologie innovative basate su sistemi di osservazione della terra (Earth Observation).

Il percorso di crescita delle startup selezionate

In questa fase del programma, della durata di due mesi, le startup lavoreranno seguendo due percorsi di crescita: “business acceleration”, orientato a velocizzare il go-to-market delle loro soluzioni innovative; e “solution integration”, volto a definire un caso d’uso sperimentale, “Proof of Concept” che verrà realizzato lavorando fianco a fianco con i mentor dei corporate partner. Alla fine della prima fase di business acceleration e della prima fase di solution integration, tutte le startup parteciperanno ad un evento, il “Pitch Day”, dove fino a 5 startup verranno selezionate per accedere a un investimento pre-seed dal valore di 120.000 euro erogato da CDP Venture Capital, Zest ed Elis. Sempre durante il Pitch Day i corporate partner individueranno le startup con cui continuare il percorso di sperimentazione per la realizzazione di uno studio di fattibilità.

La vocazione “industry driven” del programma somma all’obiettivo di investimento e sviluppo delle startup cleantech più promettenti, la sperimentazione industriale con primari corporate partner, in una logica di ecosistema per accelerare lo sviluppo sostenibile del tessuto imprenditoriale.


“È con grande entusiasmo che inauguriamo la quarta edizione dell’Acceleratore ZERO che rappresenta una grande opportunità per investire nelle startup che stanno costruendo il futuro della sostenibilità e della transizione green”, commenta Stefano Molino, Senior Partner e Responsabile Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital, “Crediamo fermamente nel potenziale delle nuove generazioni di imprenditori e siamo orgogliosi di contribuire al loro percorso di crescita. Non vediamo l’ora di scoprire le soluzioni trasformative che questo batch ci riserverà”.


“Oggi abbiamo accolto nei nostri spazi del complesso Gazometro di Roma Ostiense – ha dichiarato Antonietta De Sanctis, Head of startup Acceleration Program di Eni Joule – le nuove 12 startup selezionate insieme ai mentor delle linee di business Eni e agli altri Corporate partner. Quest’anno, in linea con la vocazione “industry driven” della nuova edizione del programma, confidiamo nella possibilità di attivare sperimentazioni che possano coinvolgere non solo Eni ma anche la sua catena del valore”.

“Il programma di accelerazione ZERO – ha dichiarato Manuela Pagella, Responsabile Open Innovation Gruppo Acea – è per noi una straordinaria opportunità di creare sinergie potenti con le startup e sostenerle nel loro cammino verso il successo. Questa iniziativa offre alle nuove imprese non solo le competenze e gli strumenti necessari per superare le sfide del settore, ma anche la possibilità di sviluppare casi d’uso concreti, validare le loro soluzioni in contesti reali e testarle in ambienti industriali. Questo approccio accelera il trasferimento tecnologico e ci permette anche di essere in prima linea nell’innovazione, individuando nuove opportunità di crescita per i nostri business”.

“Il pianeta si trova davanti a sfide ambientali urgenti, tra cui il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, l’inquinamento, l’esaurimento delle risorse, il degrado degli oceani, la deforestazione e l’urbanizzazione rapida. L’ESA Φ-lab sostiene ‘Zero Accelerator’ al fine di promuovere lo sviluppo di soluzioni commerciali che sfruttano dati di osservazione della terra, per affrontare queste sfide e supportare una crescita sostenibile”, afferma Giuseppe Borghi, Head of ESA Φ-lab.

“Le startup rappresentano il cuore pulsante dell’innovazione in Italia. Sono motore di crescita economica e trasformazione digitale. Sostenere l’ecosistema delle startup attraverso programmi di accelerazione come Zero significa alimentare nuove idee e progettualità, promuovere il talento e rafforzare la competitività del Paese. Da sempre Microsoft supporta le startup attraverso la propria tecnologia e programmi di sviluppo per accelerare il loro successo, siamo quindi felici di essere nuovamente partner di questa iniziativa che sosteniamo sin dalla prima edizione, ormai 4 anni fa”, ha commentato Matteo Mille, Chief Sales Enablement & Operations Microsoft Italia.

Filippo Abbà, Chief Technology & Innovation Officer di Saipem ha affermato “Saipem ha deciso di aderire all’acceleratore ZERO poiché è una iniziativa in linea con la sua vision di ‘Ingegneria per un futuro sostenibile’ e conferma il suo impegno nel guidare la trasformazione verso un’economia più verde, valorizzando talenti e idee nel settore delle clean tech. Il progetto rappresenta un’opportunità concreta per favorire l’imprenditorialità italiana, incentivando lo sviluppo di tecnologie pulite e avanzate per ridurre l’impatto ambientale. Attraverso ZERO e il sostegno a startup innovative è possibile promuovere soluzioni per la transizione energetica che rafforzano il legame tra innovazione, sostenibilità e crescita economica”.

“La nuova edizione del programma di accelerazione Zero rappresenta un’importante opportunità per promuovere i valori di innovazione e sostenibilità che Vodafone supporta e promuove – dichiara Cinzia Campanella Head of Innovation and Vertical Solutions di Vodafone – “Collaborare con startup cleantech di talento consente di sviluppare nuove e concrete soluzioni tecnologiche per lo sviluppo sostenibile. Vodafone da sempre impegnata nella costruzione di una società connessa, inclusiva e attenta alle risorse naturali del pianeta, continua a promuovere soluzioni tecnologiche che favoriscono stili di vita e modelli operativi sostenibili per individui e aziende. Crediamo che l’innovazione, alimentata da partnership solide e inclusive, sia fondamentale per creare valore per il pianeta e per la società”.