Mario Socrate è l’ex candidato del Movimento Cinque Stelle alle comunali di Busto Arsizio. Si è reso protagonista in negativo per gli insulti a Giorgia Meloni.
Chi è Mario Socrate?
Mario Socrate è candidato consigliere pentastellato a Busto Arsizio. Anzi lo era. Dopo i diversi attacchi social da parte del candidato consigliere per il Movimento 5 Stelle nel Comune di Busto Arsizio, molti hanno denunciato il suo comportamento. Nelle parole e nelle idee di Mario Socrate si legge quasi un odio nei confronti di Giorgia Meloni.
I suoi attacchi delle scorse settimane suoi social non sono passati inosservati ma per adesso Mario Socrate rimane candidato ma è fuori dal Movimento.
Mario Socrate, il grillino che insulta Giorgia Meloni: cos’è successo?
Mario Socrate il 31 agosto, condividendo un articolo che criticava l’utilizzo da parte di Giorgia Meloni della vicenda del poliziotto Candido Avezzù (contrario al vaccino e deceduto a causa del coronavirus contratto all’hotspot di Taranto), ha aggiunto un pesante attacco:
“Solo una cagna può cavalcare una tragedia!!!”
Passa una settimana e lo screenshot di quel post fa il giro largo sui social e qualcuno scrive: “L’odio contro la destra di cui nessuno parla”. Così iniziano ad arrivare le scuse, sia del Movimento 5 Stelle di Busto Arsizio sia dello stesso Mario Socrate ma non sono bastate.
“Il Movimento 5 Stelle di Busto Arsizio, prende le distanze da un post sbagliato nei modi e nei toni, il nostro modo di fare politica è incentrato sui temi e sulla forza delle idee. Siamo dispiaciuti che un candidato si sia espresso in modo inappropriato, e apprezziamo le scuse che pubblicamente ha postato”.
Le scuse invece di Mario Socrate:
“Chiedo scusa nel caso avessi involontariamente offeso qualcuno in qualsiasi modo – aveva scritto – ma i miei post avevano il solo intento di sottolineare il fortissimo dissenso che ho nei confronti della politica gridata disprezzante verso il “diverso” che certo tipo di politica pratica abitualmente sui social”.
La risposta di Fratelli D’Italia agli insulti di Mario Socrate
Non tarda ad arrivare la risposta di Giorgia Meloni che si rivolge direttamente a Conte: “Oggi apprendiamo che un candidato del Movimento al Consiglio comunale di Busto Arsizio mi ha rivolto il raffinato appellativo di ‘cagna‘. Sarebbe questo il nuovo corso del movimento? Invece di dare lezioni agli altri, il neo presidente del M5S guardi dentro casa sua perché di volgarità ne troverà tanta. Ora mi aspetto che Conte intervenga subito e condanni queste parole ignobili”.
Mario Socrate: la decisione di Giuseppe Conte
Fanno seguito le parole e la decisione di Conte che sarà proprio a Busto Arsizio e Varese per sostenere i candidati sindaco appoggiati, Maurizio Maggioni e Davide Galimberti:
«Le parole hanno un peso, per tutti. Soprattutto per chi sceglie di intraprendere un percorso all’interno delle Istituzioni. Ancora di più per chi questo percorso sceglie di farlo con il Movimento 5 Stelle. Un candidato del Movimento a Busto Arsizio, Mario Socrate, ha usato parole che non sono compatibili con il nuovo corso del Movimento 5 Stelle, che annovera, tra i principi fondativi, la “cura delle parole”. Non possiamo più considerarlo un nostro candidato, con tutte le conseguenze che questo comporta. A Giorgia Meloni rivolgo le mie scuse e quelle di tutto il Movimento».