A Barillari, consigliere della regione Lazio, ex M5s e convinto no vax e no green pass, è stato impedito di entrare in aula dove era in corso una seduta del Consiglio perché era sprovvisto della certificazione verde.
Davide Barillari e Sara Cunial: presidio in Regione Lazio contro il green pass
Il consigliere regionale del Lazio no vax Davide Barillari, assieme alla parlamentare no vax e no green pass Sara Cunial, hanno deciso dalla serata del 14 ottobre di inscenare una protesta “no green pass” nel consiglio regionale del Lazio. E dai social network hanno spiegato le loro ragioni. “Abbiamo occupato gli uffici della Regione Lazio, per dare un segnale forte di resistenza e solidarietà nei confronti di tutti quei lavoratori che da oggi vedranno calpestati i loro diritti e la loro dignità. Ci dovranno portare via con la forza, calpestando fino all’ultimo brandello della legislazione italiana, se vorranno metterci a tacere. In caso contrario noi saremo qui, a dimostrare che ad alzare la testa e a dire no a tutto questo siamo in tanti e saremo sempre di più». I due esponenti no vax, inoltre, hanno sostenuto le loro ragioni rifacendosi alla costituzione. “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. La libertà personale è inviolabile. Questa è la nostra Costituzione e tutti i cittadini e gli organi dello Stato sono chiamati a osservarla fedelmente. E noi siamo qui per questo”.
Davide Barillari, consigliere regionale che era rimasto fuori dall’aula
DA OGGI NON POSSO ENTRARE IN AULA CONSILIARE Non ho il greenpass anche se sara’ obbligatorio solo dal 15/10. 3 guardie private che presidiano la porta chiusa a chiave 15 fra polizia, carabinieri e digos. Qui il covid non c’entra,è questione di DEMOCRAZIA
Con questo post sul suo account Twitter, il consigliere regionale Barillari, ex M5s, ha raccontato la vicenda che lo ha visto tristemente protagonista. Bloccato dalla vigilanza e respinto all’ingresso, il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari non è potuto entrare nell’aula della Pisana perché sprovvisto di Green pass.
La motivazione del presidente del Consiglio regionale, Marco Vincenzi, è stata chiara: “In aula si entra con la certificazione verde”. Vincenzi ha spiegato il Consiglio ha approvato “una modifica del regolamento a inizio pandemia fissando delle norme anche per l’accesso all’Aula”. Tra queste “si è passati dalla necessità di effettuare il tampone per entrare in aula alla necessità di essere muniti di Green pass”, ha spiegato.
Davide Barillari, l’unico consigliere della regione Lazio senza il vaccino
Il consigliere Barillari non è nuovo a queste vicende polemiche contro le norme anti Covid.
Lo scorso luglio il consigliere si è puntato una pistola al braccio destro per protestare contro il vaccino: “Questa è una roulette russa. E sei proprio tu a voler premere il grilletto. Io mi vaccino, può andarmi bene o può andarmi male. Se sono fortunato sono solo un po’ di febbre, mal di testa, dolore al braccio. Ma se sono sfortunato, come avviene nel 14 per cento dei casi, ictus cerebrali, trombosi e morte”.
Davide Barillari è l’unico tra i consigliere della regione Lazio senza vaccino e senza green pass. Nonostante ciò Barillari porta avanti la sua battaglia più social e mediatica.