“Il dato per Fratelli d’Italia è molto buono: siamo il primo partito del centrodestra e a Roma, dove Roberto Gualtieri e il Pd pensavano di essere avanti, siamo il partito con più voti. Ricordiamo che il centrosinistra partiva da 5 città a 1 e possiamo finire 3 a 3, quindi non capisco queste grida di vittoria da parte di Letta”. Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia commenta a True-News entusiasta i risultati che emergono dagli scrutini.
“Enrico Michetti è in vantaggio. Dobbiamo fare quadrato”
“A Roma il candidato presentato da Fratelli d’Italia, Enrico Michetti, è in vantaggio e adesso dobbiamo fare quadrato per la sua vittoria. Si sa che chi vince a Roma vince metà della competizione”, aggiunge.
Diverso il caso di Milano e Bologna. “Su Milano e Bologna eravamo consapevoli che sarebbe andata in questo modo. Certo, a Milano si sperava nel ballottaggio, ma si è arrivati troppo tardi e questo deve suonare da monito. A Trieste possiamo fare bene”.
La scelta di Catello Maresca a Napoli? Inadeguata
L’esponente del partito guidato da Giorgia Meloni sottolinea l’aumento generalizzato dei consensi per FdI, a fronte però di un risultato come quello partenopeo, dove il candidato Catello Maresca non aveva convinto sin dall’inizio: “Se confrontiamo i dati con quelli delle precedenti elezioni amministrative, FdI ha fatto cinque volte meglio e ha quasi raddoppiato i consensi rispetto alle ultime europee. La crescita a Torino, Bologna e Milano è notevole. Fa eccezione Napoli, dove è stato presentato un candidato che non avremmo voluto e che abbiamo accettato solo per amore di coalizione”.
Fratelli d’Italia e il caso Fanpage
E riguardo all’inchiesta di Fanpage glissa: “Le inchieste a 24 ore dal voto, giuste o sbagliate che siano, si commentano da sole. Sono tentativi di influenzare la democrazia”.