Chi è Rachele Mussolini, la candidata Fdi con più voti a Roma
Rachele Mussolini è la nipote del Duce Benito Mussolini. È infatti la figlia del jazzista Romano Mussolini e della sua seconda moglie Carla Maria Puccini. In tal modo è anche sorellastra di Alessandra Mussolini, che è invece nata dal primo matrimonio del figlio del Duce, con Maria Scicolone.
Rachele Mussolini muove i passi in politica fin da giovanissima. Entra per la prima volta al Campidoglio nel 2016, eletta nella lista civica di Giorgia Meloni nell’epoca di Virginia Raggi. Allora ricorre anche l’incarico di vice presidente della commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale. Nel 2021, alle elezioni amministrative della città, è la candidata più votata. Spalleggiata da Fdi, raccoglie ben 6.522 voti: cosa che non piace ad alcuni cittadini, che la insultano sui social.
La polemica sui 6.522 voti di Rachele Mussolini
“A Roma la nipote del dittatore fascista ha ottenuto il maggior numero di voti in consiglio comunale. Difficile immaginare che ciò possa accadere in altri paesi“, scrive un utente su Twitter. Qualcun altro prende le sue difese. “Non ho capito… Una persona solo perchè ha quel cognome ed ha un legame di parentela significa che è una delinquente, una criminale? Che non può fare politica?”.
La bufera social sul 25 aprile
L’Inno di Mameli al posto di Bella Ciao
“Il Paese piange: la gente è disperata. E rischiamo una rivolta sociale. C’è ben poco da cantare. Piuttosto rimbocchiamoci le maniche. L’Italia è stata travolta dallo tsunami coronavirus. Un anniversario sottotono sarebbe stato più opportuno. Rispetto chi ha voglia di festeggiare le ricorrenze di tutte la parti politiche. Ma, per favore, senza morti di Serie A e di serie B. Mi è salito il sangue al cervello quando ho ascoltato la notizia della proposta. Se si vuole lanciare un messaggio unitario allora cantiamo l’inno di Mameli. Non Bella ciao”.