12 ottobre 1492, scoperta dell’America: una data, una leggenda. Sì perchè 530 anni fa Cristoforo Colombo approdò in un nuovo continente che più tardi, in onore di Amerigo Vespucci, prese il nome di America. Il navigatore genovese partì poco più di due mesi prima con tre caravelle: la Nina, la Pinta e la Santa Maria. Caravelle che, proprio il 12 ottobre, avvistarono la costa di ciò che chiamarono “Nuovo Mondo”. La nuova terra fu avvistata dal marinaio Rodrigo de Triana verso le 2 di notte, ma per lo sbarco si aspettò dopo l’alba.
Cristoforo Colombo e la scoperta dell’America
L’approdo sulla costa del “Nuovo Mondo” fu un evento memorabile ma il navigatore genovese, partito alla volta delle Indie, non si rese conto di essere arrivato su un nuovo continente. L’isola dello sbarco appartenente all’arcipelago delle Bahamas, raggiunta dopo durissimi giorni di navigazione, fu ribattezzata San Salvador e lo sbarco avvenne proprio la mattina del 12 ottobre.
Il 12 ottobre è il giorno del “Columbus Day”
Dal 1869 ad oggi, proprio il 12 ottobre, il navigatore genovese viene celebrato attraverso il “Columbus Day”, consolidatosi nel tempo come una delle principali festività statunitensi. Il navigatore italiano Cristoforo Colombo infatti, a distanza di secoli, è ormai un personaggio identitario per l’America, un filo rosso che legga in maniera molto stretta l’Italia e l’America.