Il lutto di Rocco Siffredi
Rocco Siffredi è stato ospite della trasmissione di Pierluigi Diaco “Ti Sento”. In questa occasione, nonostante la premessa “avevo promesso a mia moglie di non emozionarmi“, la pornostar è scoppiata in lacrime. Dopo una carrellata di immagini di Rocco bambino e ragazzo, si è aperto circa una tragica vicenda familiare del passato. Commosso e con gli occhi arrossati, Rocco Siffredi ha parlato del lutto di cui ha sofferto all’età di 6 anni: la morte del fratello maggiore, 12enne, stroncato da una crisi epilettica.
“Ero all’asilo, mi venne a prendere un’amica di mio fratello”, ha raccontato Siffredi. Arrivato vicino a casa, comincia però a sentire le urla di sua madre provenire dalla finestra. “Ho due immagini in testa da sempre: mio padre che tiene le mani sul viso in mezzo alle grida e mio fratello minore che rubava i confetti sparsi sul corpo di mio fratello morto. Io non capivo queste cose, cosa stesse succedendo. Poi rimasi sei mesi a Milano da dei parenti e quando tornai mia madre non era più la stessa. Per un anno mise sul tavolo tutti i giorni del cibo per mio fratello morto. Mio padre che continuava a dirle che non sarebbe tornato e lei ‘no, torna, torna”.
“Questa sofferenza di mia madre mi ha portato due cose“, ha continuato il regista italiano. “La prima a voler un riscatto per mia madre, la voglia di darle qualcosa, di renderla felice. Era l’unica donna a cui non volevo dare un altro dolore. Mia mamma per 30 anni si è portata il lutto, per 30 anni è andata al cimitero tutti i giorni obbligando mio padre ad accompagnarla in Vespa. Si è rotta due volte il polso cadendo dalla moto d’inverno col ghiaccio, ma era una missione. La perdita di un figlio è terrificante, io ne ho due e mi dico: quanto basta per rovinare tutto quello che di bello ho? Zero, un attimo e finisce tutto”.