“Icardi chi?”. Nei bar di Milano l’ex cannoniere nerazzurro è già finito nel dimenticatoio. Il problema è che le stesse considerazioni le stanno facendo anche i tifosi del PSG a Parigi dove Maurito si è trasferito ormai da due anni (il primo in prestito e questa stagione a titolo definitivo). Icardi infatti non gioca, colpa di infortuni vari e del Covid ma anche per scelta dell’allenatore. Una situazione che ricalca quella della passata stagione dove Mauro ha realizzato sì i suoi gol (per quello che valgono nel campionato francese come uomo di punta di una corazzata come il PSG) ma poi, a guardare le partite che contano (come semifinale e finale di Champions League) si è accomodato in panchina.
Nel mondo del calcio passare da fenomeno a fallimento ci si mette un attimo. Ed è questo il percorso che sembra aver intrapreso Icardi. Un giocatore che non convince molti allenatori per motivi tattici, troppo limitato all’area di rigore il suo gioco, sia per ragioni caratteriali, con una personalità ed una vita privata che divide gli spogliatoi. Il futuro pare poco roseo. Scaricato in malo modo dall’Inter che gli ha tolto la fascia di Capitano nel bel mezzo della stagione, Icardi ha sognato (e forse sogna ancora) un clamoroso passaggio alla Juventus, per la vendetta perfetta. Ma le numerose telefonate di corteggiamento tra Paratici e Wanda Nara (moglie e procuratore) non si sono mai tramutate in un’offerta vera e propria. Così Mauro si trova bloccato a Parigi a sognare Milano, l’Italia, il paese che ha nel cuore, ed il campo. A 27 anni il tempo delle rivincite, dei trionfi da protagonista, si riduce sempre più. E nei bar di Milano alla domanda “Icardi chi?” i tifosi nerazzurri ormai pazzi per Lukaku rispondono così: “Il marito di Wanda”