Corriamo corriamo sulla strada dell’elettrificazione. Giusto così. Una città con meno carbone è una città più pulita. Su questo non ci piove, e visto che tengo ai miei polmoni e ancor più a quelli dei miei figli, non posso che essere contento se procediamo ad elettrificare tutto. Voglio essere chiaro: ogni euro speso in questo senso è un euro speso bene.
Il mito (inesistente) dell’energia pulita
Però io penso, e lo penso convintamente, che sulla questione dell’energia quando vedete qualcosa di pulito, pensate al massimo che può essere qualcosa di meno sporco, con buona pace della ricerca del Santo Graal. Questo riguarda le nostre città, a partire da Milano che è una delle più avanzate in questo senso. Un paio di esempi: i campi magnetici. Ricordo che all’inizio della mia carriera, 21 anni fa, andavano per la maggiore i comitati di genitori di quelle scuole che avevano la malaugurata sorte di essere sotto un traliccio dell’alta tensione. Si proponevano variazioni di percorso dell’energia elettrica perché i campi magnetici provocavano tumori. O hanno smesso di provocare tumori negli ultimi 21 anni, oppure era allarmismo allora e non li hanno mai provocati, oppure li provocano ancora. La situazione, a naso, peggiorerà se elettrifichiamo tutto. Perché elettrificare vuol dire portare più energia e via discorrendo. Ci sono avanzamenti tecnologici e schermature? Probabilmente sì. Se ci sono stati, sono stati applicati? A naso, direi di no. Anche se posso sbagliarmi.
Batterie? Produrle costa, figuriamoci smaltirle
Seconda questione: le batterie. Costa produrle, costa estrarre il litio e le terre rare che servono a realizzarle. L’Italia è pronta a riusarle e poi smaltirle? A naso, direi di no. E visto che abbiamo un problema con la monnezza normale, figurarsi se non iniziamo ad avere un problema con batterie altamente tossiche. Forse è ora di pensarci adesso, altrimenti quando tutti cominceremo a comprare le auto elettriche che cosa succederà?
Sono solo due esempi. Ma di base l’idea che una parte della nostra società sta dando mi ricorda tanto la questione delle centrali nucleari. Negli anni ’60 avevano detto che avrebbero prodotto in eterno energia pulita, salvo scoprire che surriscaldavano i fiumi, inquinavano, producevano scorie pazzesche e delle volte saltavano per aria mettendo a rischio la vita sulla terra. Riflettiamoci su.