Il Ministro della Salute Roberto Speranza apre all’estensione della terza dose del vaccino anche ad altre categorie. Il Ministro ha risposto ieri ad un’interrogazione durante il question time della Camera. Speranza ha voluto ribadire l’importanza di farsi guidare dalla comunità scientifica nel processo di vaccinazione.
Terza dose vaccino, Speranza apre all’estensione
Terza dose del vaccino per tutti. Con le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza, il Governo apre a una possibile estensione della terza dose del vaccino all’intera popolazione. La somministrazione della dose di vaccino “booster” è cominciata lo scorso 20 Settembre e ha interessato i soggetti immunodepressi. Tra questi erano inclusi pazienti oncologici, trapiantati e affetti da patologie autoimmuni. Dal 30 Settembre, anche i soggetti ultra ottantenni hanno avuto accesso alla terza dose. Ha seguito poi l’inserimento graduale del personale delle RSA, degli operatori sanitari e degli over 60.
Speranza ha risposto così durante il question time alla Camera, aprendo ad una possibile estensione, nei prossimi mesi, ad altre categorie: “L’evidenza scientifica ci porterà passo dopo passo a valutare la terza dose anche per altre categorie che oggi sono fuori da quelle indicate. La terza dose è stata autorizzata in sintonia con Ema prima di tutto per gli immunocompromessi. Le altre categorie autorizzate sono gli over-80, i residenti nelle Rsa, il personale sanitario, gli over60 e i fragili di ogni età. Valuteremo la terza dose eventualmente anche per altre categorie che oggi sono fuori, ad oggi risultano somministrate oltre 700mila terze dosi.”
Il Ministro ha voluto poi ribadire l’importanza del vaccino e del Green Pass come strumenti strategici per la lotta al Covid: “Siamo arrivati all’ 85,76% di prime dosi tra over12 e all’81, 55% di vaccinati con ciclo completo a stamani. Il green pass è un pezzo fondamentale della strategia del governo ed è uno strumento che gli italiani stanno usando massicciamente, essendo 103 mln quelli scaricati a stamani”.
Speranza ha chiuso il suo intervento con un augurio: “L’auspicio è che la percentuale di vaccinati possa crescere ancora perché il vaccino è la chiave fondamentale per chiudere questa stagione così difficile”.
Costa: “Seguiamo la scienza” Brusaferro: “L’obiettivo è la massima copertura vaccinale”
Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha confermato l’orientamento del Ministro in un intervista a Sky TG24: “È ragionevole pensare che tra la fine dell’anno e l’inizio del prossimo anno si proceda con l’allargamento della platea per coloro che dovranno ricevere la terza dose. La tempistica sulla quale si sta ragionando è questa”.
Il sottosegretario ha comunque ribadito l’importanza di affidarsi alle indicazioni della comunità scientifica: “Per la scelta di fare la terza dose a tutti siamo in un ambito in cui la politica deve prendere atto di quelle che saranno le indicazioni scientifiche, su questo credo sia opportuno dividere in maniera netta le competenze: la politica si deve assumere la responsabilità di declinare le scelte, ma lo deve fare sulla base di quello che la scienza ci dice. Oggi le indicazioni che abbiamo sono di procedere con la terza dose sui fragili e gli ultrasessantenni”.
Silvia Brusaferro, presidente dell’ISS e portavoce del CTS, ha spiegato l’importanza della terza dose in ottica futura: “Difficile raggiungere l`immunità di gregge, la terza dose di vaccino potrebbe servire a tutti. L’obiettivo è la massima copertura vaccinale per mantenere al minimo la circolazione del virus SarsCoV2. Siamo in una fase positiva per il controllo della circolazione, e l’obiettivo è convivere con questo virus. Per farlo al meglio dobbiamo aumentare la copertura vaccinale, soprattutto nelle fasce di popolazione più fragili e avanti negli anni, riducendo gli effetti gravi della malattia e il carico per i servizi sanitari”.
Vaccini, interviene anche Sileri: “Da gennaio possibile terza dose per tutti”
La terza dose per tutti è “verosimile” e potrebbe partire da gennaio. Lo ha annunciato l’esponente del Governo Pierpaolo Sileri. “Verosimilmente la terza dose di vaccino anti-Covid sarà necessaria per tutti e con precedenza a chi ha fatto il vaccino Johnson & Johnson, che avrà bisogno di un richiamo in tempi brevi”. Inoltre, secondo Sileri, “entro l’anno si procederà a somministrare la terza dose ad anziani e personale sanitario. Da gennaio al resto della popolazione in base a quando sono state somministrate le prime due dosi”.