Crisi Cagliari, Giulini conferma Mazzarri e richiama la squadra all’umiltà. Terza sconfitta consecutiva e ultimo posto per il Cagliari di Walter Mazzarri, sconfitto 2 a 0 dal Bologna al Dall’Ara. Il presidente Tommaso Giulini si presenta di persona alla stampa e conferma la fiducia nell’allenatore: “Cinque sconfitte in otto partite? Sì è vero, non mi aspettavo questo rendimento, ma diciamo che il nostro allenatore in questo momento è il primo punto fermo della squadra“.
Parla il presidente Giulini: “Posizione che non ci appartiene, ci vuole umiltà”
È crisi nera per il Cagliari. La sconfitta per 2 a 0 con il Bologna è la terza consecutiva, e gli isolani sono ultimi in classifica, con appena 6 punti raccattati in 11 partite. Sia il tecnico Walter Mazzarri che i giocatori sono in silenzio stampa: ad intervenire di fronte ai microfoni di Sky è stato il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, che ha commentato la difficile situazione della squadra: “L’ultima posizione in classifica è la cosa che ferisce di più. Serve a poco parlare della partita. Bisogna lavorare e avere più fame e dimostrare attaccamento a questo maglia. Ripartiamo dalle certezze che abbiamo, ci affidiamo all’allenatore e fare quello che chiede”.
Il presidente ha riconosciuto alcune attenuanti alla squadra, ma ha richiamato i giocatori all’umiltà: “Il periodo non è fortunato, anche gli episodi arbitrali passano in secondo piano. Bisogna pensare a noi stessi: è inaccettabile essere ultimi in classifica, non è una rosa da ultimo posto e non è il nostro valore. I giocatori devono prendersi le loro responsabilità. Sapevamo che l’obiettivo primario sarebbe stata la salvezza anche quest’anno, dopo una stagione in cui ci siamo salvati all’ultimo. Prendiamo atto con realismo e umiltà questa situazione. Abbiamo giocatori che hanno calcato palcoscenici più importanti e ci sta che non abbiano l’umiltà: per uscire da questa situazione serve personalità”.
Cagliari ultimo, Giulini conferma Mazzarri: “Il tecnico una certezza, ci aggrappiamo a lui”
Giulini non ha escluso un possibile ritiro e ha confermato la sua fiducia in Walter Mazzarri: “Quest’anno non siamo andati in ritiro ma ci servirà qualche giorno prima dell’Atalanta: decideremo assieme a Mazzarri che è una delle poche certezze a cui ci dobbiamo aggrappare. Abbiamo ancora problemi, forse non ha ancora inciso come avrebbe voluto ma in molte gare si è visto il gioco che vuole”.
Il presidente ha concluso parlando anche di mercato: “Il mercato è ancora molto lontano ma il Direttore sta già lavorando. Adesso dobbiamo fare meglio con i giocatori che abbiamo. Sono pienamente convinto nel lavoro del mister e nella salvezza”.