Cop26 accordi di deforestazione: oltre 100 paesi del mondo si sono impegnati a stroncare la deforestazione entro il 2030, mettendo sul tavolo impegni finanziari.
Cop26, accordi per ridurre la deforestazione
Oltre 100 paesi ospitanti l’86% delle foreste del globo, si sono impegnati a stroncare la deforestazione entro il 2030, mettendo sul tavolo impegni finanziari.
“Un accordo chiave per proteggere e ripristinare le foreste della Terra”, sottoscritto da oltre cento Paesi, è stato annunciato dal primo ministro britannico Boris Johnson nel corso della conferenza sul clima Cop26 in corso a Glasgow. Il capo di governo, ospite dei lavori, ha aggiunto: “Questi grandi ecosistemi pieni di vita, vere cattedrali della natura, sono i polmoni del nostro pianeta”. La dichiarazione di Johnson riguarda in prevalenza la protezione delle grandi foreste del mondo: dalla taiga siberiana devastata negli ultimi anni dai incendi mai visti prima, all’Amazzonia, presa di mira proprio dal presidente brasiliano Bolsonaro, fino al bacino del Congo, sede della seconda foresta pluviale più grande del mondo.
L’intesa impegna gli Stati a porre fine alla deforestazione e a invertire la tendenza del fenomeno entro il 2030. Nella dichiarazione pubblicata sul sito della Cop26, sono riportati i diversi stanziamenti pubblici e privati per oltre 19 miliardi di dollari.
Oltre 100 Paesi hanno per la riduzione della deforestazione
L’Unione europea si è impegnata per un miliardo di euro, di cui 250 milioni da destinare al Bacino del Congo (secondo polmone della Terra dopo l’Amazzonia).
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla Cop26 ha annunciato “un miliardo di euro per l’Impegno globale sulle foreste. Questo include 250 milioni di euro per il bacino del Congo”. “I consumatori europei ci stanno dicendo sempre più chiaramente che non vogliono consumare prodotti che sono causa di deforestazione o degradazione delle foreste. Per questo presenteremo presto un regolamento per affrontare la deforestazione” che ha come fine le produzioni per l’Ue.
L’impegno sarà globale, sottolinea Ursula von der Leyen. “E’ in questo contesto – ha annunciato – che la Commissione europea darà un miliardo di euro all’Impegno globale per le foreste (Global forest pledge) e 250 milioni in modo specifico per il bacino del Congo”. La leader europea ha firmato per l’Ue la dichiarazione e la road map per le foreste, l’agricoltura ed il commercio di commodity: “L’Ue è più che pronta a impegnarsi con tutti i partner e le istituzioni internazionali per giungere a un quadro globale per la determinazione del prezzo del carbonio”.
L’impegno per la riduzione della deforestazione arriva anche dagli Stati Uniti. Il presidente americano, Joe Biden, ha annunciato che chiederà al Congresso di stanziare 9 miliardi entro il 2030. Tra i firmatari ci sono anche Brasile (sotto attacco per aver trascurato negli ultimi anni l’Amazzonia), Russia, Cina, Colombia, Indonesia, Australia, Costa Rica.