Anche in Italia c’è chi dubita e procede con cautela. Lo fa guardando ai grafici ma anche e soprattutto pensando, attività che nel mondo crypto viene spesso dimenticata in favore del tifo sfrenato. Tra questi, c’è Erik Packer, pseudonimo dietro al quale si cela una pagina Facebook che si diverte a colpire i grandi miti intoccabili degli investitori alle prime armi contemporanei: Bitcoin, come detto, e Tesla.
“Tesla, come il Bitcoin, è uno di quegli argomenti che scatenano subito le opposte tifoserie”, ha scritto lo scorso gennaio in un post subito preso d’assalto dalle suddette tifoserie. Comunque la pensiate, la voce di Erik Packer è importante, un ronzio per alcuni fastidioso che non smette di notare alcuni “problemucci” che, alla lunga, potrebbero far volatizzare investimenti. Perché il crash della scorsa settimana, nel quale il valore di un Bitcoin è sceso di duemila dollari in poche ore, non sarà l’ultimo: tanto vale arrivare preparati, quindi.