Il quotidiano francese Le Figaro ha pubblicato una pungente analisi sulla città di Napoli, definita dalla giornalista Valèrie Segond come “il terzo mondo d’Europa”. L’autrice dell’articolo ha raccontato il capoluogo della Campania, definendolo un luogo “fatiscente e soffocato dai suoi debiti, in attesa del suo salvatore”.
Napoli, l’affossante critica de Le Figaro: “Terzo mondo d’Europa, arroccato sui suoi cliché”
Dalla Francia arriva una severa critica ai problemi e contraddizioni che affliggono la città di Napoli. Il quotidiano francese Le Figaro ha pubblicato ad Ottobre un articolo provocatorio, scritto dalla giornalista Valérie Segond, che racconta il periodo delle elezioni sotto il Vesuvio. L’autrice francese non ha peli sulla lingua: “Napoli è il terzo mondo d’Europa. Mentre tutte le città d’Europa si trasformano, Napoli resta arroccata ai suoi cliché, che sono anche il suo fascino”. Un’intera pagina in cui Valérie Segond racconta il degrado, l’epopea della chiusura del Tunnel Vittoria, le mille promesse e progetti mai realizzati, il traffico infernale, il verde abbandonato a se stesso, l’inefficienza dei mezzi pubblici. Ma non dimentica di ricordare il fascino culturale di Napoli, ancora una meta amatissima dai turisti francesi.
L’articolo parla anche di Gaetano Manfredi, all’epoca candidato alle elezioni come nuovo Sindaco di Napoli, dalle quali uscirà vittorioso: “Se non fosse tifoso dichiarato della Juventus, Gaetano Manfredi avrebbe buone possibilità di essere eletto al primo turno sindaco di Napoli. È l’opposto del sindaco uscente…Le élite napoletane lo aspettano come il Messia“.
In seguito alla vittoria di Manfredi, arriva l’aggiornamento: “Gaetano Manfredi si è effettivamente imposto su tutti, ha vinto a mani basse. La cronaca di quei giorni è un punto di partenza per decifrare il presente e mettere a fuoco le priorità, le emergenze, i punti critici. Ma anche per sottolineare la grandezza di una città, che fa innanzi tutto riferimento allo sviluppo tecnologico”.
Le Figaro: “Una piccola Silicon Valley soffocata da debiti e camorra”
L’articolo continua parlando delle potenzialità di Napoli, non indorando la pillola sulle problematiche che affliggono la città: “Noi abbiamo scelto di raccontare Napoli proprio perché immaginavamo che la vittoria sarebbe stata immediata e schiacciante. Perché Napoli è una città di riferimento per tanti francesi che ci vivono e la scelgono per i propri viaggi. È una vera città del Sud, ricca di problemi, di contraddizioni, affogata dai debiti e dal problema della camorra e più suscettibile ad eventuali cambiamenti”.
Valérie Segond parla anche dell’Apple Academy a San Giovanni a Teduccio, un lume di speranza in un buio disorganizzato: “Una terra desolata dove Apple ha creato nel 2016 un centro europeo di formazione per sviluppatori di app, l’Apple Academy al quale si sono aggregate altre nove aziende tecnologiche….Un polo dal quale in totale un migliaio di giovani escono ogni anno. Voi avete una piccola Silicon Valley, autentiche eccellenze“.