Catania, novità sul misterioso cadavere ritrovato in una grotta alle pendici dell’Etna. Rinvenuti accanto al corpo vecchi fogli di giornale contenenti necrologi con 12 nomi segnati. Potrebbe essere la svolta per svelare il mistero del morto senza nome.
Etna, novità sul cadavere ritrovato nella grotta: accanto al corpo vecchi necrologi
È ancora un giallo l’identità del cadavere trovato l’11 Novembre nella Grotta di Zafferana, nelle viscere dell’Etna. Il corpo, ritrovato dalla Guardia di Finanza durante un’esercitazione di soccorso alpino, risulta avere circa quarant’anni. Vestiva un completo elegante, una mantellina verde di nylon, una cravatta e un orologio fermo alle 10.55. Secondo La Repubblica, un nuovo ritrovamento potrebbe aver aperto nuove piste d’indagine. Gli investigatori hanno rinvenuto accanto al cadavere dei vecchi fogli del giornale La Sicilia, pagine di necrologi risalenti al 15 Dicembre 1978. Tra i necrologi sono evidenziati ben 12 nomi: un nuovo elemento che potrebbe aiutare le autorità a scoprire finalmente l’identità del corpo.
Per il momento i nominativi segnati non sembrano avere nulla in comune, se non le date vicine della morte. I nomi appartengono alle persone più disparate: Barbara Finocchiaro, la madre di un professore universitario, il Nobil Homo Commendator dottor Saverio Betto, Florina Impalà, una signora apparentemente molto religiosa, il cavalier Edmondo De Marco, il dottor Paolo Rapisarda, il geometra Paolo Pavone, la professoressa Palma Brunelli, il medico Salvatore Lentini e l’anziano Bernardo La Mari. Gli investigatori del Gruppo di Catania della Guardia di Finanza hanno avviato le indagini sui nomi evidenziati, nel tentativo di scovare qualche indizio che li porti alla verità.
Le teorie sull’identità del morto: l’ipotesi Mauro de Mauro, cronista scomparso
Secondo l’antropologo interpellato dalla procura di Catania, il corpo appartiene a “un uomo di circa 50 anni. Altezza, 1.70 metri. Riscontrate malformazioni congenite al naso”. Quest’ultimo dettaglio aveva particolarmente colpito la famiglia di Mauro de Mauro, cronista de L’Ora sequestrato e ucciso in circostanze misteriose il 16 Settembre 1970, il cui corpo non fu mai ritrovato. L’ipotesi sembra per il momento crollata in seguito al ritrovamento dei fogli di giornale, risalenti invece al 1978.