Biella, un 50enne indossa un braccio finto in silicone per ingannare i medici ed evitare il vaccino. L’infermiera non ci casca e scatta la denuncia. Commenta il caso il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio: “Caso ridicolo, ma gesto gravissimo”.
Biella, 50enne si presenta con braccio finto in silicone per il vaccino: denunciato
La sera del 2 Dicembre, un No Vax ha lasciato senza parole gli operatori sanitari di un ambulatorio di Biella. Un uomo di 50 anni si è presentato all’hub vaccinale indossando un finto avambraccio in silicone, nel tentativo di vaccinarsi “per finta” e ottenere il Green Pass. Una trovata grottesca, che pare uscita da una commediola di serie B. Il “colpo di genio” del No Vax non ha avuto l’effetto sperato. L’infermiera che doveva somministrargli la prima dose, ovviamente, non ci è cascata. Avendo notato la strana consistenza e colore della protesi, ha chiesto all’uomo di mostrarle l’intero braccio, svelando l’inghippo. L’uomo ha tentato di convincerla a chiudere un occhio ma non c’è stato verso: è scattata la denuncia ai carabinieri e l’Asl segnalerà il caso alla procura.
Il presidente della regione Piemonte: “Il caso rasenta il ridicolo, gesto gravissimo”
Il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla sanità Luigi Icardi hanno commentato increduli la vicenda: “Il caso rasenta il ridicolo, se non fosse che parliamo di un gesto di una gravità enorme, inaccettabile di fronte al sacrificio che la pandemia sta facendo pagare a tutta la comunità”.
L’assessore ha poi ricordato i grandi risultati raggiunti dall’Asl di Biella: “È una delle prime Asl ad aver anche già raggiunto virtuosamente più del 93% del target di somministrazioni giornaliere, target che la Regione ha dato alle proprie aziende sanitarie, per correre sempre più veloci con le terze dosi”.